Quando la fotografia incontra la musica popolare: inaugura a Reggio Emilia la personale di Riccardo Varini

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Eugenia e i suonatori - foto di Riccardo Varini

 

Il celebre fotografo, amico e discepolo di Luigi Ghirri, mette in mostra le immagini realizzate durante la lavorazione del docu-film L’Appennino che suonava di Alessandro Scillitani. 

La fotografia d’autore italiana incontra la musica, il ballo, le tradizioni e il cinema: inaugura a Reggio Emilia la personale di Riccardo Varini, amico e discepolo di Luigi Ghirri che durante la lavorazione del docu-film L’Appennino che suonava di Alessandro Scillitani ha realizzato una quantità di immagini nei luoghi in cui si sono svolte le rievocazioni dei balli, le esecuzioni dal vivo dei musicisti e le raccolte di testimonianze.

Durante l’inaugurazione verrà presentato il trailer del film L’Appennino che suonava, in anteprima assoluta al Cinema Rosebud di Reggio Emilia martedì 19 febbraio.

Sarà presente, oltre al fotografo e al regista, il musicista Paolo Simonazzi con la sua ghironda.

Riccardo Varini nasce nel 1957 a Reggio Emilia. Fondamentali nel suo percorso sono l’incontro con Luigi Ghirri e il “chiarismo” della scuola di Guidi e Morandi. Sue opere e pubblicazioni sono archiviate allo CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione) dell’Università di Parma, alla Fototeca Panizzi di Reggio Emilia, al MAXXI di Roma, nelle Biblioteche Civiche di Modena e Matera nonché presso numerosi collezionisti in Italia, Francia e Germania.

 

Inaugurazione sabato 16 febbraio alle ore 18.30 – l’esposizione sarà visitabile fino al 28 febbraio – Reggio Emilia, Libreria Punto Einaudi Strand, via Emilia San Pietro 22 – info su Riccardo Varini http://riccardovarini.it/; info su Alessandro Scillitani e calendario aggiornato delle presentazioni de L’Appennino che suonava: https://www.alessandroscillitani.com/