I LÒM A MÊRZ ILLUMINANO LE AIE ROMAGNOLE

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Tornano i Lòm a Mêrz, le feste promosse e coordinate dall’associazione Il Lavoro dei Contadini in una quarantina di località della Romagna. Si rinnova così l’appuntamento con un’antica tradizione, quella dei grandi falò che i contadini accendevano nei campi nei giorni a cavallo tra febbraio e marzo. Un’usanza che aveva lo scopo pratico di disfarsi dei mucchi di rami, sarmenti e di tutto ciò che restava della potatura invernale ma che valeva anche come rito propiziatorio contro la malasorte e le avversità meteorologiche. Per questo nelle aie si faceva festa, bevendo e mangiando, con canti, danze intorno alle focarine, giochi d’ogni sorta. Egualmente, anche quest’anno, si accenderanno i «Lòm a Mêrz» nei campi di aziende agricole, fattorie, agriturismi (e non solo) nei comuni di Argenta, Bagnacavallo, Casola Valsenio, Civitella di Romagna, Cotignola, Faenza, Fontanelice, Fusignano, Imola, Lugo, Ravenna (Gambellara, Ragone, San Pietro in Campiano, Sant’Alberto, Savarna), Riolo Terme, Russi. Da martedì 26 febbraio a domenica 3 marzo, tutti i giorni si farà festa attorno ai grandi falò con un programma ricchissimo di iniziative, incontri, degustazioni, cene, spettacoli, balli, mostre, visite guidate e molto altro.

 Info: 331 4428484, illavorodeicontadini.orgillavorodeicontadini@libero.it