Gasoline Alley. Il capolavoro di Frank King che ha anticipato il Grafic Novel

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ph, Gasoline Alley_Frank King

In mostra a Palazzo Fava Frank King. Un secolo di Gasoline Alley il fumetto considerato il precursore del moderno graphic novel. Un’opera monumentale, sopravvissuta al suo autore, che oggi ci appare come un unico grande romanzo realizzato in tempo reale.

La mostra – sostenuta dal Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Genus Bononiae. Musei nella città, curata dall’associazione Hamelin insieme a Giovanni Nahmias, autore Tv e studioso di fumetto – apre al pubblico dal 15 marzo fino al 7 aprile 2019 e porta per la prima volta in Europa una selezione di quasi 50 tavole originali, organizzate in un percorso che immerge il visitatore nello straordinario mondo creato da Frank King nel corso dei decenni. Dal 24 novembre 1918, data di uscita del primo episodio sul Chicago Tribune, la striscia di Gasoline Alley ha attraversato cent’anni di storia, raccontando con poesia e umorismo la vita di persone comuni di fronte ai grandi eventi del XX secolo.

Skeezix_Gasoline Alley_Frank King_ph, Lara Congiu

Gasoline Alley, letteralmente “la strada della benzina” (dove si trovano le stazioni della benzina, nella campagna, appena fuori città, ndr), racconta le vicende quotidiane di Walt Wallet e dei suoi amici, tutti appassionati di automobili. Inizialmente, negli anni venti, è una strip umoristica pubblicata sulle pagine dei quotidiani americani. Il 14 febbraio 1921 Walt dà una svolta alla vita di Walt: qualcuno deposita sulla sua porta un neonato, Skeezix. E’ un momento fondamentale per l’evoluzione del personaggio e insieme per la storia del fumetto: rispondendo all’esigenza di allargare il pubblico dei lettori, introduce nel fumetto la progressione in tempo reale. I personaggi cresceranno e invecchieranno insieme ai lettori, giorno dopo giorno. Skeezix ha compiuto 98 anni il 14 febbraio.

Gasoline Alley_Frank King_Pagine Domenicali_ph, Lara Congiu

Gasoline Alley – spiega Giovanni Nahmias – è la storia di una vita, lunga una vita. Questo permette a King di incrociare la strip con fatti di attualità, rendendo Gasoline Alley uno specchio in continua evoluzione della società americana: con il passare degli anni Skeezix cresce e a vent’anni, nel 1942, parte per la guerra, esattamente come i figli dei lettori, enfatizzando così l’empatia e crescendo – prosegue Nahmias – nell’affetto del pubblico come uno di famiglia. Come i più fortunati, Skeezix, farà ritorno dalla guerra dopo quasi due anni. Si sposerà non Nina, diventerà bisnonno arrivando sino ai giorni nostri, a 98 anni, ancora testimone del presente”.

Gasoline Alley_Frank King_An April Morning_ph, Lara Congiu

Una mostra da gustarsi con tutta calma, senza perdersi alcun particolare perchè “è una mostra piccola ma preziosa” – come ha sottolineato Emilio Varrà, Presidente Associazione Culturale Hamelin.

King disegnò personalmente Gasoline Alley dal 1918 al 1956 abbracciando generazioni e ispirando film, serie radiofoniche e canzoni. Nonostante la scomparsa del suo creatore, Gasoline Alley non si è mai fermata, proseguendo con Jim Scancarelli e restando al passo coi tempi: la strip è invecchiata con i personaggi ma ha seguito l’evoluzione dell’editoria, così, dalla pubblicazione su carta è passata all’online su “GoComics“, a testimoniare come, nonostante il passaggio generazionale tra i media, sia rimasto il legame con i lettori e, se ci si pensa, il tutto è semplicemente meraviglioso.

La mostra proseguirà fino al 7 aprile 2019 in parallelo alla grande retrospettiva su Bonvi Sturmtruppen 50 anni, a sua volta ospitata negli spazi di Palazzo Fava. L’affiancamento delle due mostre, visitabili grazie a un biglietto cumulativo, mette a confronto due momenti importanti della storia del fumetto e due diverse interpretazioni del rapporto tra umorismo e racconto delle realtà.

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