Los Beginners: che il party abbia inizio, a suon di “exotica minimale”

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Una musica beguine, da ballo degli anni passati, eseguita da “principianti” della musica, nel senso più ironico del termine. Si chiama Los Beginners il nuovo progetto di Enrico Farnedi, un esperimento di “exotica minimale” che vede protagonisti, insieme al trombettista, bassista, cantautore e polistrumentista cesenate, altri due pezzi da novanta della musica made in Emilia Romagna. Stiamo parlando di Fabrais Casadei, batterista eclettico e dal groove inconfondibile, e Marco Bovi, una delle chitarre più virtuose del jazz italiano. Accomunati da un’esperienza pluridecennale nei The Good Fellas – la gloriosa rocking swing band capitana da Mr Lucky Luciano – un giorno decidono di dare vita a un progetto a sei mani per coronare un’intesa artistica e personale cresciuta in 26 anni di concerti insieme. Il risultato è un disco di ispirazione vintage, che arriva però all’orecchio con una freschezza inedita, per non dire “minimal-chic”.


Si intitola “El party begins” l’album, uscito il 15 marzo in digitale e in forma fisica per Alman Music, ed è un cocktail di surf, twist e cha-cha-cha, con una spruzzata di exotica-sound, per un’interpretazione contemporanea del suono dei party anni Sessanta. Un album strumentale dove chitarre twang si mescolano al suono impertinente della tromba, mentre l’organo Farfisa combatte con tamburi e voci esilaranti, invitando a unirsi alla festa: “Damas y Caballeros, el Party Begins!”.

Un disco che ha anche un retrogusto cinematografico: “Potrebbe essere la colonna sonora ideale di un film estivo dei primi anni Sessanta”, esordisce Enrico Farnedi nel raccontare la genesi di questo nuovo progetto. Viene in mente Holywood Party, film del 1963 con Peter Sellers, dove c’è un gruppo che esegue musica strumentale. “Un’orchestrina di gregari, che suona musica da ballo: ecco l’idea che ha ispirato noi tre, assoluti principianti”, continua in tono scherzoso.

Il disco è lanciato sui social dal video del singolo Peep Show (Be Doo Be), che vede la partecipazione di Emmanuelle Sigal, eclettica cantautrice e chitarrista franco-israeliana. “È una sciamana della musica, un personaggio davvero notevole”, rivela Farnedi, che ha suonato nel secondo disco della Sigal, insieme a Marco Bovi e a Francesco Giampaoli (Sacri Cuori). Con i suoi vocalizzi, la Sigal regala a questo brano un tocco d’autore, raffinato e naïf.