A Savignano va in scena il tragicomico Happy Hour

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Dopo aver vinto numerosi premi, tra cui l’oscar del teatro europeo al Fringe Festival di Edimburgo, e registrato un grande successo di pubblico e critica in tutto il mondo con La merda (dall’Europa al Brasile, dall’Australia al Nord America) tuttora in tour a sei anni di distanza dal suo debutto, Cristian Ceresoli presenta una sua nuova scrittura, lisergica e rock, intitolata Happy Hour.

Andrà in scena al Teatro Moderno di Savignano sul Rubicone, domenica 14 marzo, alle 21.

In questo spettacolo lo scrittore scopre un nuovo mondo, al presente, dove si afferma (e vince) un’efficacissima forma di allegro totalitarismo. Qui Silvia Gallerano, già osannata interprete de La Merda, incarna la piccola Ado, una ragazzina affamata d’amore, mentre Stefano Cenci, interprete unico e potente, è suo fratello Kerfuffle. La regia è affidata alla sensibilità di Simon Boberg, regista danese di fama internazionale, già direttore della produzione teatrale e televisiva di Lort (La Merda) in Danimarca.

Una sceneggiatura in cui avvengono divertentissime deportazioni di massa, in cui si afferma il più colorato dei fascismi. Un poema di tendenza al travolgente ritmo di un happy hour ininterrotto e quotidiano, in un delirante rinnovamento della lingua, attraversata da un’umanità che gode della vita, veste ghepardato e è disposta a tutto per difendere il proprio entusiasmo.

La canzone che si intarsia all’esecuzione della partitura è del dj islandese Blue Cat a partire dal brano dei Guappecartò, intitolato Luna di Giorno. Happy Hour è dedicato a Stefano Dolce & Domenico Gabbana.

 

Savignano sul Rubicone (FC), Cinema Teatro Moderno, Corso Perticari 5, info 327 735 1223, www.ater.emr.it – www.cinemateatromoderno.it