Per la Festa della Liberazione storico appuntamento a Ca’ di Malanca

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Ca’ Malanca, il 25 aprile, si festeggerà, come da abitudine, il giorno della Liberazione. Posto nell’Appennino faentino a monte di Brisighella, oltre a godere di una splendida visuale sulle valli circostanti, è in assoluto uno dei luoghi simbolo della Resistenza, teatro nell’ottobre del 1944 di una delle battaglie più cruente tra i partigiani della 36esima Brigata Garibaldi e le truppe nazi-fasciste.

Quest’anno verrà omaggiata Nunziatina (Annunziata Verità), “la ragazza ribelle”, simbolo del ruolo attivo delle donne nella Resistenza per essere andata a cercare i suoi aguzzini dopo essere sopravvissuta alla fucilazione, protagonista del nuovo libro del giornalista e scrittore Claudio Visani. A dialogare con lui la giovane storica faentina Chiara Cenni. Tra gli ospiti anche Ivano Marescotti, che leggerà alcuni brani del libro e Annunziata.

Il programma prevede il pranzo del partigiano alle 12.30 a cui seguirà una cerimonia ufficiale con l’inaugurazione della bandiera di Ca’ di Malanca. Si potrà assistere poi alla presentazione del libro. Nel corso della giornata, musica resistente a cura del gruppo Bella Ciao Trio e possibilità di visitare la Mostra permanente della Resistenza. Non mancheranno banchetti con libri e souvenir.

In auto si arriva deviando dalla provinciale “Brisighellese” per San Martino in Gattara e salendo per Monte Romano, Croce Daniele, Cà di Malanca (segnalazioni lungo il percorso). A piedi si può arrivare lungo i sentieri del Cai numero 505 (da Croce Daniele) e 579 (da Purocielo, “Sentiero dei partigiani”) oppure dal sentiero numero 2 dell’Uoei (da San Cassiano).

Giovedì 25 aprile, Ca’ di Malanca. Per info: 0546 28561 (Anpi Faenza), info@camalanca.it