È la rappresentazione più nobile della persona umana, nella storia dell’arte come nella vita. Il viso di una persona parla da sè, ogni dettaglio racconta una sfumatura, una caratteristica. Ed è proprio il volto umano il protagonista della mostra collettiva, intitolata “Vultus”, che inaugurerà sabato 7 settembre, alle ore 18, presso la Galleria Tales of Art di Imola. All’interno saranno esposte le opere di cinque artisti italiani e internazionali, molto differenti nello stile pittorico, ma accomunati da un elemento figurativo ricorrente nei loro dipinti, il viso, appunto.
Zësar Bahamonte, spagnolo, street artist, alterna la produzione in strada a quella in studio. Il suo è un mondo colorato, colmo di musica e creatività.
Joseph Bounds, giovane artista americano, da sempre incentra la sua produzione sul ritratto, unendo lo studio della persona a quello della sua immagine riflessa. Nelle suo opere si trovano tracce dell’arte Cubista, del Neoclassicismo e del Minimalismo.
Luca Grimaldi, originario di Roma, studia arte in America e completa gli studi in Olanda. Utilizza la pittura per comprendere più a fondo ciò che pare privo di significato all’apparenza. Trae ispirazione dalle immagini relative alla vita quotidiana. Vive a Berlino.
Páraic Mc Gloughlin, artista irlandese, si laurea in Belle Arti in Polonia. Utilizza la pittura ritrattista per esprimere e trasmettere la propria personalità. Si occupa anche di scultura e videomaking.
Run, nome d’arte di Giacomo Bufarini, anconetano. Appassionato di antropologia e della figura umana, vede la street art come uno strumento di comunicazione; i personaggi che crea nascono proprio dall’esigenza di sviluppare un dialogo con il fruitore. Vive tra Londra e Ancona.
La mostra è a ingresso libero. La galleria è aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Domenica dalle 10 alle 13.
Mostra collettiva “Vultus”, dal 7 settembre al 13 ottobre, Tales Of Art – Galleria d’Arte, Imola (Bo), via Emilia 221. Per info: 329 9520887, info@talesofart.it
