UN TEATRO SENZA MURI MA SOTTO UN TETTO

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Archiviato con successo appena un mese fa il progetto MAUERSPRINGER cha ha portato nelle piazze del territorio spettacoli di strada arrivati da tutta Europa, il Teatro Due Mondi continua instancabile ad organizzare rassegne, non semplici pacchetti di spettacoli, perché l’obbiettivo, anche se causa l’inverno ci si ripara tra “le mura” della Casa del Teatro, è sempre quello di oltrepassare “i muri”, quelli che abbiamo in testa, politici o culturali. La rassegna 2019-2020 ospiterà appunto nello spazio gestito dal TdM spettacoli dalla provenienza, forma e tecnica diversissime fra loro. Ad inaugurare Venerdì 1 (con replica sabato 2) novembre alle ore 21.00 sarà il gradito ritorno del Teatro de los Andes, una delle formazioni con cui il collettivo guidato da Alberto Grilli è storicamente legato. Nato nel ’91 per mano di Cesar Brie, ma che da anni ormai cammina sulle proprie gambe, il Teatro de los Andes è una realtà sudamericana solida e unica che ha portato in ogni angolo della Bolivia e in vari paesi dei cinque continenti le sue opere e da sempre cerca nei suoi spettacoli una riflessione originale sullo spazio scenico, dove tutti, registi e attori, contribuiscono alla creazione collettiva nelle diverse fasi e discipline: la messa in scena, la scelta musicale, fino alla proposta scenografica e drammaturgica. La sua sede si trova nella località di Yotala (Sucre), dove prepara e presenta i suoi spettacoli, realizza incontri e laboratori di teatro, e ospita altri artisti e gruppi teatrali. Questo spettacolo con in scena due degli attori storici Gonzalo Callejas e Alice Guimares “UN BUEN MORIR (DEL AMOR Y OTRAS ILUMINACIONES)” è la storia di una coppia di attori che condividono un’ultima colazione prima dell’alba. Una colazione surreale, carica di odori e di ricordi di un passato vissuto fra incontri e allontanamenti che segnano la storia di una coppia matura. Ma non si tratta di una coppia qualunque. Lui è morto mentre lei ha poco tempo per concludere un patto da cui non si può più tornare indietro. Uno spettacolo ricco di sorprese e di fine poesia, che tratta con un taglio quasi poliziesco il mondo intimo delle relazioni di una coppia che continua a stare assieme fino all’età matura e alla decisione cosciente di morire.

La rassegna continuerà sabato 30 novembre con un altro nome storco del teatro di gruppo, il Teatro Tascabile di Bergamo con il circo surreale di THE YORICKS, tra teschi, monaci e clown del passato. A seguire il Teatro Patalò domenica 1 dicembre con lo spettacolo per ragazzi “Storia di una bambina”, versione aggiornata delle fiabe di Raperonzolo e Prezzemolina, il 14 Dicembre dal Brasile il gruppo Caravan Maschera Teatro in “Vidas Secas” una saga familiare sullo sfondo del dilagare di una grave siccità e il giorno dopo 15 dicembre uno spettacolo di burattini per ragazzi “Tiringuito, Luisa e la morte”. Come ogni anno laboratori: uno specifico sulla voce condotto da Paola Sabbatani e, aperto a tutti, al giovedì il laboratorio di teatro partecipato quest’anno “Senza Confini d’europa”

venerdì 1 e sabato 2 novembre 2019 – ore 21, UN BUEN MORIR (DEL AMOR Y OTRAS ILUMINACIONES), Teatro de los Andes (Bolivia),  Casa del Teatro Via Oberdan 7/A – Faenza – info@teatroduemondi.itwww.teatroduemondi.it