DUE MONDI MA NESSUN MURO

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The Yoricks

Archiviato con successo pochi mesi fa il progetto MAUERSPRINGER cha ha portato nelle piazze del territorio spettacoli di strada da tutta Europa, il Teatro Due Mondi continua instancabile ad organizzare rassegne, sempre con l’obiettivo di saltare i muri, siano fisici o culturali. Nella rassegna invernale si torna a vedere spettacoli tra le mura, quelle amiche della Casa del Teatro, luogo fisico con un bel pubblico consolidato, dove saranno ospitati spettacoli anche internazionali, per grandi e bambini, residenze d’artista, incontri e laboratori, cercando di abbattere le barriere attraverso l’incontro di genti sul palco. La rassegna riparte sabato 30 novembre con un gruppo storico italiano, il Teatro Tascabile di Bergamo che presenta il suo circo surreale di The Yoricks, tra teschi, gags e sei clown-monaci che mescolano riso, paura e malinconia. Domenica 1 dicembre, alle 16, lo spettacolo per ragazzi del Teatro Patalò in Storia di una bambina, versione aggiornata di Raperonzolo e Prezzemolina con al centro il rapporto madre-figlia. Dal Brasile il gruppo Caravan Maschera Teatro con due proposte diverse per tematica e tecnica: il 14 dicembre Vidas Secas, saga familiare sullo sfondo del dilagare di una grave siccità mentre il giorno dopo, alle ore 16, per ragazzi, con i burattini di Tiringuito, Luisa e la morte, commedia dell’Arte alla brasiliana. A gennaio doppia proposta anche per il Faber Teatro: sabato 11 Allegro Cantabile, spettacolo-concerto che parte dalla tradizione italiana per andare altrove e domenica, per ragazzi, Non ti vedo ma mi vedi. A febbraio A Trebbo con Shakespeare, serata dedicata a Guido Leotta e Giovanni Nadiani con Denis Campitelli a rielaborare la versione in dialetto di Franco Mescolini dove gli spiriti di Amleto, Giulietta e Romeo sono riscritti da poveri contadini, rigorosamente romagnoli. Il 16 febbraio il Due Mondi riproporrà uno dei suoi spettacoli più riusciti, il bellissimo Cuore, poi a marzo la Scuola Sperimentale dell’Attore con Immigrant song (2.0) e Silvia Scotto con la storia per ragazzi Yakouba e il Leone. Come sempre, residenze d’artista, e laboratori: uno specifico sulla voce e canto popolare condotto da Paola Sabbatani e l’ormai collaudato appuntamento del giovedì, il laboratorio di teatro partecipato per attori e non, quest’anno dal titolo Senza confini d’Europa, serata aperta a tutti quelli che vogliono rimuovere la paura e superare i pregiudizi. N.B. I posti sono limitati, meglio prenotare per tempo.

Dall’1 dicembre, Un teatro senza muri, Faenza, Casa del Teatro, via Oberdan 7/A. Inizio ore 21 (domenica – spettacoli per ragazzi alle 16). Info: info@teatroduemondi.itteatroduemondi.it