Nicola Samorì: una sua opera in mostra alla Classense di Ravenna

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Le opere di Nicola Samorì, che siano dipinti o sculture, guardano al passato: alle iconografie di Cristi e Santi, al buio della Controriforma, alla crudeltà delle nature morte e al senso della precarietà dell’esistenza delle Vanitas del ’600. Samorì raggiunge le mirabili tecniche esecutive dell’arte del passato per poi in parte distruggerle o deformarle. Un’operazione stilistica simile a quella di Francis Bacon, ma che in Samorì diventa, per lo più, una scelta estetica programmatica: questo è il suo modo di attualizzare l’arte, il suo tentativo di fermare il senso di inquietudine e decadenza di questa nostra contemporaneità.

Il suo talento ormai è riconosciuto internazionalmente. Di lui si sono occupati i più importanti critici del momento. Ha esposto in Italia e all’estero, ma da sabato 21 dicembre fino al 21 febbraio 2020, una sua opera sarà visibile alla Classense di Ravenna, all’interno di Ascoltare Bellezza, un progetto promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e dall’Istituzione Biblioteca Classense, a cura di Paolo Trioschi.

«Come in un momento – spiega Trioschi – di raccoglimento, ogni giorno dell’inizio della stagione si apre con un omaggio alla natura attraverso l’arte, la più viva espressione della creatività umana.

Il buon auspicio per la stagione più fredda si concretizza così, nel giorno del solstizio d’inverno, con l’inaugurazione (ore 18) di un’opera ideata dall’artista in dialogo con la Sala del Mosaico, luogo della sua giovinezza quando era studente dell’Accademia delle Belle Arti a Ravenna. La Sala conserva il mosaico pavimentale rinvenuto a Classe e collocato qui alla fine dell’Ottocento, quando lo spazio faceva parte della Pinacoteca dell’Accademia di Belle Arti, allora situata in via Baccarini. L’opera, che si può attribuire a maestri di origine orientale, è considerato il più elegante mosaico pavimentale ritrovato in area ravennate.

21 dicembre – 21 febbraio, Nicola Samorì. Solstizio d’inverno, Ravenna, Biblioteca Classense, via Baccarini 3, ingresso libero. Info: 0544 482112