Giorno della memoria: “The hate destroyer” a Santa Sofia

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Allla presenza del restia Vincenzo Caruso, al Centro Culturale“ S. Pertini” di Santa Sofia domenica 26 gennaio (ore 17 per celebrare il Giorno della Memoria, il Comune di Santa Sofia e ANPI Santa Sofia propongono il docufilm “The hate destroyer”.
Il film racconta la storia di Irmela Mensah-Schramm, una signora berlinese di sessantasette anni che una mattina del 1985, andando al lavoro, ha visto su un muro un adesivo razzista e la sera ha preso le chiavi di casa e lo ha staccato. Da allora continua a cancellare ogni giorno dai muri scritte omofobe e razziste, dopo averle fotografate. È sola, rischia grosso: ma Irmela ha già sconfitto il cancro e un passato difficile, e rifiuta di piegarsi.
La sua storia dovrebbe essere un po’ quella di tutti in un’Europa che si sveglia ogni giorno più violenta, ma in cui la caparbietà semplice e rivoluzionaria di chi si alza in piedi e dichiara il suo “no” può ancora fare la differenza.
Nel Giorno della Memoria è doveroso ricordare le vittime dell’olocausto e della Shoa – commenta l’assessora alla cultura del comune di Santa Sofia Isabel Guidi. Ma ritengo che, oltre al ricordo, sia indispensabile un momento di riflessione sulla situazione sociale e politica in cui viviamo. Sono all’ordine del giorno gli episodi di neonazismo in Europa: troppo spesso si finge di non vederli, sottovalutando la portata del problema. Credo, invece, che sia necessario riflettere su questi avvenimenti e dare il giusto spazio alle persone che si battono in prima linea contro i rigurgiti neonazisti e neofascisti, ed Irmela Mensah-Schramm è una di queste persone.”
La memoria dell’Olocausto, dei suoi martiri e dei suoi eroi è di estrema importanza – conclude la presidente dell’ANPI di Santa Sofia Liviana Rossi. Serve a ricordare ai popoli illuminati e democratici fin dove può portare il razzismo e ci ricorda la necessità di combattere sempre e in ogni contesto contro tutti gli aspetti di questo odio.”
Santa Sofia (FC), 26 gennaio, “The hate destroyer”, ore 17, ingresso libero. Il docufilm è una produzione Fotogramma 25, EiE in collaborazione con Turbolence Films ed ha una durata di 52 minuti.