A Bologna, sabato 22 febbraio ore 20.00, la più bella festa in costume.
Galeotti gli anni venti del terzo millennio che magicamente, nel periodo dell’anno dove tutto è possibile e con una maschera si può essere chiunque si desideri, hanno suggerito il tema per una serata speciale di Carnevale ospitata nel cuore di Bologna nella prestigiosa residenza del Grand Hotel Majestic “già Baglioni”.
Giubilo dunque! La Sala Europa si trasformerà in una sala da ballo d’antan in cui, sulle note briose del Charleston, suonato dal vivo dal gruppo MG Swing Quartet, i maestri della Swing Dance Society si esibiranno e regaleranno agli ospiti una breve masterclass di danza. Rigorosamente in costume twenties i ballerini inviteranno il pubblico a lasciarsi trasportare dal ritmo del ballo più irriverente del Novecento.
Quanti di voi hanno letto Il Grande Gatsby, il capolavoro letterario di Francis Scott Fitzgerald e immaginato di immergersi nelle atmosfere eleganti, protagoniste suntuose del romanzo o sognato di far parte, almeno una volta nella vita, del bel mondo incantato così ben rappresentato nelle trasposizioni cinematografiche che da ultimo hanno visto come protagonista Leonardo Di Caprio.
In una cornice di luci caleidoscopiche e incanti, l’energia effervescente dei “Roaring Twenties”, la musica e la fotografia dell’epoca vengono rievocate dal grande cinema e consacrate nelle lussuose feste organizzate dal protagonista del romanzo, Jay, che accoglie gli invitati nella sua splendida villa a ritmo di jazz tra fiumi di champagne, gentleman in smoking, e affascinanti dame vestite di abiti leggeri con piume e paillettes. Si ballano il fox trot e il quickstep e impazza il brio del Charleston, un ballo nuovo e audace, che consente alle donne più emancipate di ballare da sole, senza l’obbligo di un cavaliere.
E’ l’epoca della joie de vivre che arriva dopo la grande guerra, delle grandi icone femminili coma Zelda Fitzgerald, Louise Brooks, Coco Chanel che con le sue creazioni opera per sottrazione e “sveste” le donne con modelli morbidi e liberi da orpelli e costrizioni; e delle irriverenti “flapper girls” – “le ragazze che cercano di volare” – dallo stile rivoluzionario per gli atteggiamenti e il pensiero: emancipate e brillanti ascoltavano jazz, ballavano il Charleston, fumavano, portavano i capelli alla garçonne, scoprivano le gambe con abiti decorati con frange, perle e accessori di piume.
In occasione della festa si rinnova la collaborazione con la Cineteca di Bologna, grazie alla quale saranno esposte alcune foto di scena, tratte da grandi film d’ambientazione Anni Venti.
Nulla è lasciato al caso, anche il menù rievocherà i cibi amati dall’alta società dell’epoca come i famosi “dolcetti al limone”, prediletti da Daisy nel Grande Gatsby e altri dolci tradizionali del periodo del Carnevale. Il cocktail sarà accompagnato da pregiati vini offerti dall’Azienda Frescobaldi Toscana.
L’eleganza degli Anni Venti sarà anche in mostra nelle suite della Galleria, dove gli ospiti potranno immergersi nell’atmosfera del tempo con un sapiente ritocco offerto da Beauty For Real e una “prova cappello” con la storica azienda Doria 1905. In mostra inoltre alcuni capi autentici, abiti, accessori e oggetti originali vintage.
La festa sarà anche l’occasione per mettere alla prova la creatività e la voglia di osare nel pieno stile Anni Venti, una giuria di selezionati giornalisti che si occupano di moda e costume – tra i quali ci siamo anche noi di Gagarin – sceglierà tra le mise degli ospiti quelle più vicine al tema della serata: “The Majestic Cotton Club. Let’s celebrate the Great Gatsby Party”.
Dress code: Charleston style, e quindi, capelli a caschetto oppure raccolti per le signore. Incarnato diafano, trucco marcato smokey eyes e sopraciglia arcuate per rendere lo sguardo languido, rossetto rosso intenso e concentrato sulla parte centrale delle labbra per ottenere una forma a cuore a significare: guardami e scoltami. Abiti voluminosi a vita bassa, tessuti luminosi, frange, piume, lustrini. Lunghezza alla caviglia o al ginocchio. Collane e orecchini lunghi. Calze rigorosamente beige o color carne con la cucitura posteriore. Scarpe con tacco medio, non alto come la t-bar e la Mary Jane.
Per i gentleman l’abito di società, lo smoking. Papillon annodato a mano sopra la camicia, da collo con punte arrotondate, dal taschino deve spuntare un fazzoletto di seta e all’occhiello una gardenia. Via libera ai colori pastello, verde, rosa, giallo e corallo, in voga all’epoca. Scarpe stringate bicolore.
Gli ospiti che si saranno impegnati nella creazione di outfit adatti a un ballo del Grande Gatsby riceveranno premi speciali e di grande pregio.
Per prenotazioni: grandhotelmajestic.duetorrihotels.com