I Calibro 35 al Locomotiv Club con Momentum: tra passato e futuro, i suoni del presente

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Ascoltare i Calibro 35 è sempre un viaggio in una dimensione altra, uno spaccato immaginifico che la band è capace di creare attraverso l’uso del suono, una musica che dà vita a colori e odori, scenari e storie.

Così è stato anche venerdì 14 febbraio al Locomotiv Club di Bologna, un’emozionante tappa sold out del tour in cui la band − formata da Luca Cavina, Enrico Gabrielli, Mario Martellotta, Fabio Rondanini e il produttore Tommaso Colliva, cinque personalità cardine dell’attuale scena musicale nostrana, e non solo − sta presentando al pubblico il nuovo lavoro Momentum, uscito lo scorso 24 gennaio 2020 per la milanese Record Kicks.

Un tocco sicuramente inconfondibile e una genuinità creativa inimitabile sta dietro questo nuovo lavoro, che sembra decisamente cambiare rotta rispetto agli album precedenti, per tornare all’attualità. I Calibro 35 smettono di immaginare storie e inseguimenti legati agli anni passanti, a potenziali film, a vicende poliziesche, e si calano nel presente, con sonorità più jazz e leggermente hip hop che sembrano farci scorgere le luci abbaglianti delle nostre città, i rumori stridenti e il buio degli angoli in cui rifugiarsi.

“La vera generosità verso il futuro consiste nel donare tutto al presente” afferma il gruppo, citando il Premio Nobel Albert Camus, ed è come se il tempo si fermasse, tra eredità passate e fantasie future, scattando un’istantanea mossa del contemporaneo attraverso la musica.

“I suoni scelti oggi per Momentum sono aumentati come la realtà che ci circonda”: nei brani si intersecano più synth e suoni elettronici al soul e al funky ed è tutto meravigliosamente suonato.

Un collettivo di esploratori sonici, liberi per attitudine e al contempo fedeli a un percorso che li vede ancora una volta uniti nel creare un suono diverso da tutto il resto che li circonda e, oggi più che mai, attuale.

Un grande lavoro di squadra che ha visto sul palco in questa data bolognese anche Roberto Dell’Era, componente storico degli Afterhours e tra i fondatori di The Winstons, musicista e qui cantante meraviglioso, che si è presentato a sorpresa sul palco con una delle cover più belle de L’appuntamento di Ornella Vanoni, per concludere poi il concerto con un’emozionante versione con voce di Travelers.

SILVIA MERGIOTTI