Emilia Romagna Festival compie 20 anni

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È una vera gioia sapere che l’Emilia Romagna Festival potrà festeggiare i suoi vent’anni dalla nascita con una nuova edizione che si terrà dal 26 luglio fino a metà settembre. Un compleanno dedicato ai compositori che nel corso di questi anni hanno scritto per il festival, che verranno ricordati grazie a eventi live, nel pieno rispetto delle nuove misure di sicurezza e con l’adozione di tutte le prassi igienico sanitarie richieste dal protocollo governativo.

Luoghi magnifici della nostra regione ospiteranno le note di alcuni compositori del passato, diventati leggenda come Vivaldi, Bach, Rossini, Verdi e Puccini e alcuni dei più recenti che hanno scritto per il festival come Morricone, Bacalov, Gubajdulina, Sollima, Nyman, Glass e Penderecki. A loro sarà anche dedicato il manifesto di questa nuova edizione.

Un’edizione che è una doppia dedica a loro, che sono le colonne portanti della manifestazione fin dalla sua nascita, e a tutti i musicisti che ci hanno da poco lasciato. Primo tra tutti Ezio Bosso, a cui è dedicata l’apertura del festival il 26 luglio al  Chiostro dei Musei di San Domenico a Forlì con il Concerto n. 2 di uno dei più celebri protagonisti della musica contemporanea internazionale, il pianista e compositore Michael Nyman, scritto per il flauto di Massimo Mercelli e da lui stesso eseguito in serata insieme a I Solisti Veneti. Ulteriori omaggi sono rivolti al Maestro Krzysztof Penderecki, ospite fisso di ERF che nel 2002 diresse la IX Sinfonia di Beethoven nella cornice di Piazza Maggiore a Bologna, e il Maestro Luis Bacalov, caro amico del festival a cui negli anni ha regalato concerti indimenticabili. Saranno inoltre ricordati diversi anniversari quali i 250 anni dalla morte di Giuseppe Tartini, poliedrica personalità musicale e culturale dell’Età dei Lumi, e i 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven.

Tra tutti questi ricordi del passato, non mancherà certo uno spazio dedicato ai compositori contemporanei, come Giovanni SollimaCristian Carrara e Lamberto Curtoni, accompagnati da novità e grandi ritorni di grandi artisti internazionali come Richard Galliano, Ramin Bahrami, Ivo Pogorelich, Moni Ovadia, l’ensemble dei Cameristi della Scala, insieme a giovani talenti di assoluto valore, tra cui Cristian Lombardi, Lorenzo Albanese e Giulia Rimonda.

Infine, ci saranno anche le tradizionali orchestre in residenza, quest’anno rappresentate da due compagini, fiore all’occhiello del territorio emiliano romagnolo: la Filarmonica Arturo Toscanini, acclamata da pubblico e critica nelle maggiori sale da concerto di tutto il mondo, e la Toscanini NEXT, il neonato progetto di alta formazione in campo musicale mirato all’accrescimento delle competenze dei musicisti under35, con sede nella scuola di musica Giuseppe Sarti di Faenza e nel centro di produzione musicale Arturo Toscanini di Parma.

Il festival, con il suo mix di novità e ricordi, di artisti nazionali e internazionali, si rivelerà anche quest’anno in grado di offrire un assaggio di quella che può e deve essere a tutti gli effetti considerata grande musica di qualità, esplorata nelle sue diverse sfaccettature, e confermerà il ruolo del Festival come indispensabile realtà di promozione culturale al servizio del territorio e degli artisti italiani e internazionali.

 info: emiliaromagnafestival.it