Una nuova giornata di Gender Bender

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L’avventura di questa nuova edizione di Gender Bender, iniziata lo scorso 7 settembre e che vede quest’anno intrecciarsi i suoi tradizionali appuntamenti di cinema con le serate di Danza Urbana, e Ammutinamenti / Anticorpi XL, continua giovedì 10 settembre con un nuovo appuntamento dedicato alla danza contemporanea d’autore con protagonisti il Collettivo MINE e gli incontri di Just Among Us.

Si parte alle 17 presso Attitudes_Spazio alle Arti con Just Among Us, un ciclo di incontri che ruota attorno alle tematiche di genere, decolonialità e femminismi, alla presenza di pensatori, pensatrici, artisti ed artiste. Conversazioni aperte a soli tre spettatori alla volta e visibili, per il resto del pubblico, in diretta streaming sul canale facebook di Attidues_spazio alle arti. Per questo primo appuntamento sarà il curatore e critico d’arte Pietro Gaglianò ad avvierà la discussione che, ogni voltà, ruoterà attorno dalla macro tematica dell’inclusione e dell’educazione alle differenze con differenti focus. I partecipanti condivideranno tra loro visioni e opinioni sui processi sociali che generano le alterità e cercheranno di immaginare una politica del quotidiano in grado di rimetta in discussione le abitudini di un pensiero etnocentrico bianco, etero e patriarcale.

Si continua poi alle ore 19.30 presso il Parco del Cavaticcio con la prima assoluta di Corpi Elettrici, uno spettacolo che unisce danza e musica nel coinvolgere cinque coreografi e coreografe del Collettivo MINE accompagnato dal Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Sul palco i coreografi interpretano alcuni brani creati da venti studenti e studentesse della Scuola di musica, dando vita a una compilation scenica a struttura corale, come sempre frutto della ricerca di una poetica comune. Si tratta del risultato di un progetto, durante il quale i performer e le performer hanno condiviso tre mesi di ricerca assieme agli studenti e alle studentesse, giungendo infine alla realizzazione di 20 micro danze in video, pubblicate sui canali social. Un progetto che è stato anche una sfida per immaginare e realizzare nuove modalità di formazione, di collaborazione a distanza, per stimolare una creatività in rete e per riconoscere il valore del lavoro artistico di giovani professionisti e professioniste. Lo spettacolo sarà visibili in replica anche alle ore 21.30.

Il Festival Gender Bender continuerà fino al 18 settembre con un programma di dodici giorni di danza, cinema, incontri e laboratori all’aperto presso il parco del Cavaticcio: un festival multidisciplinare che ruota attorno alla tematica Aut Out che invita ad andare oltre il pensiero binario per abbracciare alternative complesse, più simili al mondo nel quale viviamo

Info: 051 0957221, www.genderbender.it