Al MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna sabato 10 ottobre arriva la mostra personale Paolo Roversi – Studio Luce, dedicata al grande fotografo ravennate. L’esposizione, visitabile fino al 10 gennaio, realizzata a cura di Chiara Bardelli Nonino con le scenografie di Jean–Hugues de Chatillon, è un ritorno alle origini letterale e metaforico, che sfrutta la luce per far forma al mistero.
Un percorso distribuito su tre piani espositivi che si apre con le prime fotografie di moda e i ritratti di amici e artisti come Robert Frank e Peter Lindbergh che si alternano a still life di sgabelli raccolti in strada e immagini che ritraggono la Deardorff, macchina fotografica con cui Roversi scatta da sempre. I mostra di sono i suoi lavori più recenti: una selezione del calendario Pirelli 2020 e una serie di scatti di moda inediti, frutto del lavoro decennale per brand come Dior e Comme des Garcon e magazine come Vogue Italia.
Una serie di immagini molto diverse tra loro che immergono il visitatore nell’immaginario dell’artista. Tra le opere anche un omaggio a Dante, nel settecentesimo anniversario della sua morte: un’ampia selezione di scatti provenienti dall’archivio di Roversi che celebrano e reinventano la figura di Beatrice, interpretata in chiave contemporanea da donne leggendarie come Natalia Vodianova, Kate Moss, Naomi Campbell e Rihanna. Insieme a Dante, l’altra protagonista della mostra è Ravenna stessa, città natale dell’artista che oggi vive e lavora a Parigi, dove ha fondato il suo atelier “Studio Luce”. Ravenna e i suoi sfavillanti mosaici hanno plasmato l’immaginario di Paolo Roversi.
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