Il ritorno in Galleria del “Ritratto di Signora” di Gustav Klimt

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Gustav Klimt, Ritratto di Signora, 1917 olio su tela, 60 x 55 cm

Dallo scorso sabato 28 novembre è tornato a essere ufficialmente esposto alla Galleria Ricci-Oddi di Piacenza il Ritratto di Signora di Gustav Klimt il capolavoro trafugato nel febbraio del 1997 e ritrovato fortuitamente quasi un anno fa, nascosto in un vano esterno dello stesso museo piacentino.

L’opera, realizzata tra il 1916 e il 1917, fu acquistata dal collezionista Giuseppe Ricci Oddi nel 1925 tramite il gallerista milanese Luigi Scopinich.  Dietro al dipinto, si rivela una storia affascinante a partire dalla fortuita intuizione di una studentessa del Liceo Artistico Sperimentale di Pavia, Claudia Maga da Broni, che nel 1996 suggerisce che sotto la figura della donna possa celarsi un altro ritratto femminile, questa volta con cappello, mostrando un’affinità con il perduto Ritratto di Ragazza, realizzato da Gustav Klimt qualche anno prima, nel 1912. Un’intuizione verificata dalle analisi scientifiche promosse per l’occasione.

Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Dario Fransceschini, ha così commmentato il ritorno in mostra dell’opera: “Il Ritratto di signora di Gustav Klimt ritorna alla Galleria Oddi Ricci di Piacenza. Quest’opera viene finalmente restituita alla sua comunità e all’Italia intera dopo ventitré anni. Ciò avviene purtroppo in un momento in cui le misure adottate per il contenimento della pandemia non permettono l’apertura dei luoghi della cultura ma ciò è tanto più simbolico in quanto il dipinto, a lungo sottratto dallo sguardo del pubblico, ritrova il suo contesto in un museo che dimostra così di essere più vivo che mai, nonostante la chiusura. In tutta Italia sono tante le attività nei musei, interessati da lavori di ristrutturazione, restauri, arricchimento delle collezioni e ripensamento degli allestimenti in vista della prossima riapertura. Quando le cittadine e i cittadini di Piacenza potranno tornare a visitare la Galleria, la ritroveranno arricchita dalla ricomparsa di un’opera straordinaria: il segno di una rinascita che avrà qui, come in molti altri musei, anche un aspetto fisico e concreto, la piena riappropriazione di un capolavoro”.

La cerimonia di sabato si è quindi svolta a porte a chiuse e in diretta streaming, in rispetto delle normative vigenti. Per poter rivedere dal vivo l’opera del grande maestro austriaco bisognerà quindi aspettare la fine delle misure restrittive in corso a causa dell’emergenza sanitaria.

 

Piacenza, Galleria Ricci Oddi, via San Siro, 13. Info & Orari: riccioddi.it