Peter Schuyff firma un nuovo grande murales nel cuore di Bologna

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Da qualche giorno, a Bologna, c’è un murales in più. Niente polemiche in questa occasione ma tanta ammirazione per un’opera che, sorta nel cuore della Bolognina, rinsalda il dialogo con il contemporaneo nella città emiliana. La firma di Untitled – (wall painting for the City of Bologna) è quella autorevole di Peter Schuyff (Baarn, 1958), maestro della Neo-Geometric (o più semplicemente Neo-Geo) americana, corrente che ha caratterizzato la pittura newyorkese degli anni Novanta e che ha visto Schuyff protagonista assieme a Peter Halley, Philip Taaffe, Ashley Bickerton, Paul Kuhn e tanti altri autori.

Realizzato in collaborazione con Lobo Ingegneria e Architettura, con il coordinamento e la curatela artistica di Daniele Ugolini di Scaramouche Milano e New York, il grande Wall Painting di 33 metri di altezza per 10 di larghezza è stato eseguito  sul lato sinistro del nuovo palazzo di Via Passarotti 26 a Bologna, sfruttando la sua caratteristica di superficie completamente uniforme e libera di interruzioni (senza finestre o balconi).
Il prospetto sara’ poi completato da una composizione a Tema Ecologico sottolineando la caratterizzazione NZEB.

L’opera di Peter Schuyff si presenta come una composizione site-specific che l’artista pittore e scultore americano di origini olandesi ha realizzato ispirato dall’opera e dalla tavolozza di Giorgio Morandi.

Selezionando fedelmente i colori dei suoi paesaggi realizzati nel cuore degli
anni del ‘900 tra le colline bolognesi, nelle campagne dei dintorni di Grizzana Morandi, riprendendo i cromatismi delle sue inconfondibili nature morte, i tratti e le linee raffinate dei neri nelle sue acqueforti, Schuyff ha creato una composizione astratta di grande movimento, luminosità e raffinatezza.

Per la realizzazione dell’opera, Schuyff si è avvalso della collaborazione di Tristan Vancini e Giorgio Bartocci.