Ritratto di Gonfaloniere, il dipinto torna a Bologna

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Artemisia Gentileschi (Roma, 1593 - Napoli, 1654) Ritratto di Gonfaloniere, 1622 Olio su tela, cm 208,4 x 128,4

Le Collezioni Comunali d’Arte di Bologna sono liete di annunciare un grande ritorno: Ritratto di Gonfaloniere di Artemisia Gentileschi tornerà finalmente al suo posto, presso la Sala 1 del percorso espositivo del museo, dopo il prestito concesso alla National Gallery di Londra per l’organizzazione della mostra monografica dedicata all’artista.

Ritratto di Gonfaloniere è senza dubbio uno dei maggiori capolavori del museo e una tra le opere più significative all’interno della produzione artistica dell’autrice. Il dipinto a olio risale al 1622, uno dei pochi datato e con firma autografa sul retro che cita “Artemisia Gentilesca Faciebat Romae 1622”. Esso fu acquisito dal Comune di Bologna nel 1910 per eredità di Agostino Sieri Pepoli e costituisce un fondamentale documento dell’attività ritrattistica dell’artista.

Il dipinto, rimandando al tipico ritratto aulico introdotto da Tiziano, esalta il ruolo sociale e politico dell’ignoto gonfaloniere pontificio rappresentato a figura intera che sfoggia un’elegante armatura militare, esaltata dalla qualità luminosa del tessuto pittorico. Allo schema tradizionale, Artemisia aggiunge vivacità e penetrazione psicologica del ritratto, un taglio della luce di importa caravaggesca e un certo virtuosismo nella resa dei differenti materiali, tutte caratteristiche che fanno del dipinto un grande capolavoro dell’arte del Seicento.

Info: www.museibologna.it, 051 2193998, www.bolognawelcome.it