Teatro nelle carceri: Arci organizza “Rigenerazione”

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Compagnia della Fortezza - Foto di Stefano Vaja

In occasione della Giornata Mondiale del Teatro, Acri organizza “Rigenerazione. Nuove sperimentazioni teatrali dentro e fuori il carcere”, evento che sarà visibile venerdì 26 marzo dalle 10.30 alle 12.30 in diretta streaming.

L’iniziativa rientra in “Per Aspera ad Astra – Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza”, progetto promosso da Acri e sostenuto da 10 Fondazioni associate, che dal 2018 coinvolge in percorsi di formazione artistica e professionale nei mestieri del teatro circa 250 detenuti di 12 carceri italiane, tra cui la Casa Circondariale di Bologna “Dozza” – Teatro dell’Argine. Tali percorsi riguardano non solo attori e drammaturghi, ma anche scenografi, costumisti, truccatori, fonici, addetti alle luci, e così via.

“Per Aspera ad Astra” ha dato vita a una rete nazionale di compagnie teatrali che operano nelle carceri e che condividono l’approccio e la metodologia di intervento. L’esperienza condivisa testimonia come sia possibile lavorare in questi luoghi mettendo al centro l’arte e la cultura, lasciando che essa possa esprimersi a pieno e compiere una rigenerazione degli individui, che possa quindi favorire il riscatto personale e avviare percorsi per il pieno reinserimento del detenuto nel mondo esterno. Altro obiettivo di questo tipo di intervento è che esso possa contribuire alla riflessione sulla piena applicazione dell’art. 27 della Costituzione italiana, innescando un processo di ripensamento del carcere, delle sue funzioni e del rapporto tra il personale che vi opera e le persone detenute.

L’idea nasce dall’esperienza ultratrentennale della Compagnia della Fortezza di Volterra, guidata dal drammaturgo e regista Armando Punzo che, nel corso della sua lunga attività, ha costruito un patrimonio consolidato di buone pratiche, e che ora si estende in altre carceri d’Italia.

Ad alimentare e rendere fattibile questo progetto c’è un’inedita comunità, composta da diversi soggetti, coinvolti ciascuno con ruoli diversi: fondazioni di origine bancaria, compagnie teatrali che curano la formazione, direttori e personale degli istituti di pena, detenuti.

Neanche la pandemia ha interrotto l’esperienza: le limitazioni alle attività imposte dalle misure di contenimento della diffusione del contagio hanno spronato le compagnie partecipanti ad attivare formule alternative per proseguire le attività. Le lezioni si sono trasferite in modalità telematica: i detenuti, in piccoli gruppi, si collegano in videochat; i docenti utilizzano diversi supporti multimediali per sopperire alla lontananza. Insieme alla formazione, i partecipanti stanno lavorando alla redazione di un testo drammaturgico, attraverso scambi epistolari che stanno innescando veri processi creativi condividendo testi, immagini bozzetti, ipotesi di scenografie.

Per l’occasione del 26 marzo verrà proiettato il video di azione collettiva “Uscite dal mondo, diretto da Armando Punzo, Compagnia della Fortezza, con la drammaturgia musicale di Andrea Salvadori e la partecipazione di: Ivana Trettel di Opera Liquida, Enrico Casale della Compagnia Scarti, Daniela Mangiacavallo dell’Associazione Baccanica, Franco Carapelle ed Elisabetta Baro di Teatro e Società, Micaela Casalboni del Teatro dell’Argine, Vittoria Corallo di Teatro Stabile dell’Umbria, Alessandro Mascia di Cada Die Teatro, Sandro Baldacci di Teatro Necessario, Marco Mucaria e Grazia Isoardi di Voci Erranti Onlus, Alessia Gennari di FormAttArt, e Leonardo Tosini e Marco Mattiazzo di Teatro Stabile del Veneto.

Il progetto “Rigenerazione. Nuove sperimentazioni teatrali dentro e fuori il carcere” è stato scelto per celebrare la Giornata Mondiale del Teatro alla presenza del Ministro della Cultura Dario Franceschini.

Per poter seguire l’evento è richiesta la registrazione, entro il 23 marzo, a questo link: https://www.acri.it/peraspera21. Successivamente, verrà fornito un link per poter partecipare.
Per informazioni 0668184.286/330 oppure Area.Comunicazione@acri.it.