La Festa del Racconto e l’arte della narrazione

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Peppe Servillo

Continuano gli appuntamenti con la Festa del Racconto, la kermesse che celebra l’arte della narrazione come forma del presente e che fino al 20 giugno porta nelle piazze, giardini e palazzi storici di Carpi, Novi, Soliera e Campogalliano numerosi appuntamenti tra incontri, talk, reading, spettacolo e una programmazione dedicata ai più piccoli.

Il calendario della Festa si articola secondo tre nuclei principali: l’ascolto di racconti del passato sotto la guida di scrittori del presente, l’esperienza diretta di scrittori che si dedicano al racconto e la discussione intorno al valore del racconto oggi. Dopo i primi due giorni, si entra nel vivo della Festa nella giornata di venerdì 18 giugno con lo scrittore Ermanno Cavazzoni, noto narratore delle pianure legato  alla tradizione emiliana che risale a Boiardo e all’Ariosto. Insieme a Gabriele Romagnoli e Daniele Benati, lo scrittore guiderà il pubblico nella lettura di un singolare racconto di Kafka (ore 18, Carpi). Doppio invece l’appuntamento serale: alle ore 21 a Soliera si terrà lo spettacolo “Racconti da Camera” di e con Claudio Morici, accompagnato dalle musiche di Ivan Talarico, mentre in contemporanea a Piazza Martiri a Carpi Peppe Servillo presenta “Favole al telefono. Omaggio a Gianni Rodari”, un’indagine musicale del linguaggio della fantasia del celebre scrittore e pedagogo.

La Festa continua sabato 19 giugno con lo scrittore Gianrico Carofiglio (ore 11, Carpi), mentre nel pomeriggio alcuni scrittori e scrittrici come Nadia Terranova, erede della lunga tradizione siciliana di racconti favolistici, e Alessandra Sarchi, attenta esploratrice dell’animo femminile, approfondiranno insieme la forma e le dinamiche del racconto (ore 17.30, Carpi). Gli incontri con gli autori proseguono alle ore 19 con lo psicanalista Francesco Stoppa, che parlerà della sua esperienza di ascolto dei pazienti, confluita nel libro Le età del desiderio, e con Marcello Fois, in dialogo con il professor Bazzocchi sui racconti di provincia e di iniziazione all’età adulta di Pier Vittorio Tondelli. Mentre gli attori Simone Francia e Simone Tangolo si alterneranno nella lettura  degli “Esercizi di stile” (dalle 16.30 alle 18.30), la penultima serata di Festa si chiuderà con “La Pianessa”, omaggio ai racconti immaginifici di Alberto Savinio con Lucia Poli accompagnata al pianoforte da Marco Scolastra (ore 21.30, Carpi).

Domenica 20 giugno, ultima giornata di Festa, si inizia già al mattino con l’incontro “Intorno al raccontare” che vede come protagonisti Gabriele Pedullà, autore di racconti fondati su imprevisti, sorprese e scarti che svelano il lato inquieto del quotidiano, Marco Belpoliti, autore profondamente radicato nella terra d’Emilia, che racconta gli incontri con alcuni grandi personaggi che ha conosciuto tra Reggio, Modena e Carpi, raccolti nel volume Pianura, e Valerio Magrelli, narratore attraverso la sua poesia della magia e delle angosce dell’infanzia (ore 11, Capri). Alle ore 21 invece ci si sposta a Novi per incontrare Fabio Concato che guiderà gli spettatori in un vero e proprio viaggio tra racconti, aneddoti, emozioni e musica. In contemporanea a Soliera si terrà invece la lettura-spettacolo “Io sono poi da solo e loro sono tutti” di Paolo Nori, uno dei 5 finalisti al Premio Campiello, dedicato alle Memorie del sottosuolo di Dostoevskij.

La Festa tuttavia si chiude ufficialmente solo nella serata di lunedì 21 giugno con l’anteprima nazionale di “Yo soy Maria” (ore 21.30, Carpi): lo spettacolo con Amanda Sandrelli è un omaggio a Astor Piazzolla e alla poetica di Horacio Ferrer. Un appuntamento che funge da collegamento con la Festa della Musica di Carpi che prende il via proprio in questo giorno.

La Festa del Racconto promuove così l’arte della narrazione, la sua intensità e il grado di coinvolgimento che essa è in grado di veicolare. E lo fa attraverso un ricco calendario di eventi e di ospiti speciali che celebrano il racconto come eredità del passato, come riscoperta delle proprie radici, come sguardo sul presente e come ponte per guardare al futuro.

Info: festadelracconto.it/