L’Inferno di Arto Lindsay ispirato a Carmelo Bene

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Definirlo solo un musicista è riduttivo. Arto Lindsay fa parte dell’Avanguardia sperimentale della New York degli Ottanta. Membro fondatore dei Dna e dei meravigliosi Lounge Lizards, che hanno sdoganato il jazz punk, la sua chitarra, suonata in maniera atonale, è influenzata dalla musica brasiliana, ma più che rifarsi a un genere musicale si ispira alle performance di Vito Acconci.

L’interscambio tra le varie discipline artistiche torna anche in “Voce e vortice” performance musicale, che tiene alla Rocca Brancaleone di Ravenna mercoledì 23 giugno, alle 21, nell’ambito di Ravenna Festival.  Il concerto è ispirato alla Lectura Dantis di Carmelo Bene che recitò dalla Torre degli Asinelli a Bologna, il 31 luglio del 1981, in occasione del primo anniversario dalla Strage di Bologna (8 agosto 1980), l’attentato di estrema destra che con una bomba collocata nella stazione di Bologna causò 300 tra morti e feriti.

”Alla serata di Carmelo Bene c’ero anch’io – spiega Lindsay – ero tra il pubblico accalcato sotto le torri di Bologna. Il rumore della folla era alto quasi quanto la voce di Bene che leggeva il miglior libro scritto dagli uomini, quello che  Jorge Luís Borges aveva chiamato la Divina Commedia. Carmelo Bene aveva scelto Dante per interrogare e riaffermare le ragioni dell’umano di fronte all’orrore indicibile della bomba alla stazione. Il lutto, lo smarrimento e il conforto divennero una cosa sola”.

“Nell’anno in cui portiamo tutti il peso di una cupa esperienza, abbiamo ancora bisogno di ascoltare la voce di Dante. – continua – Voglio suonare ancora quella Lectura Dantis, spremerla, esaltarla, farle dire tutto, ascoltarla e parlare con lei. Voglio aggiungere il nostro momento al suo momento, il nostro suono al suo suono, la nostra musica alla sua musica».

Il concerto spettacolo è composto da un allestimento fatto di luci e spirali, dalla voce potente e avvolgente di Carmelo Bene, guidata da Arto, che dialoga con una piccola orchestra, composta da Melvin Gibs, Redi Hasa, Roopa Mahadevan e Rachele Andrioli.

Dopo il Ravenna Festival “Voce e vortice” sarà anche il 25 giugno a Villa Ada a Roma, il 27 giugno al Castello Sforzesco di Milano, il 29 giugno al Teatro Romano di Fiesole e il 30 giugno nei Fossati del Castello Aragonese di Otranto.

 

23 giugno, Ravenna, Rocca Brancaleone, ore 21, info: 0544 249244, tickets@ravennafestival.org