MARINO MORETTI INTERPRETA DANTE

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Cesenatico gli eventi estivi culturali voluti dalla Municipalità quest’anno sono partiti davvero alla grande. Casa-Museo Moretti ha meritato il ‘taglio del nastro’ proponendo una vera e propria anteprima mondiale: inserita nel programma dell’apprezzata rassegna “Serenata delle Zanzare”, l’Arena Cappuccini ha ospitato la presentazione d’una sorta di inedito morettiano.“Gli Allighieri” poema drammatico dedicato alla famiglia di Dante, infatti, è testo raro e pressoché sconosciuto. In realtà lo scritto aveva avuto, nel 1910, l’onore della stampa per i tipi di Baldini e Castoldi, ma poi è rimasto inspiegabilmente defilato tra la vasta produzione dell’autore cesenaticense.

Questo libro era ‘saltato fuori’ dai nostri archivi –racconta Manuela Ricci, la Direttrice del Museo- durante le ricerche di materiale per il centenario di Leonardo da Vinci. Fa parte di una quadrilogìa pensata, vista l’impostazione, come raccolta di testi teatrali insieme al genio vinciano (edito nel 1909), a S. Francesco (“Frate Sole”, 1911), e l’ultimo lavoro dedicato ad un quadro di Giorgione (“Giuditta”, 1912). Nell’approssimarsi dell’anniversario dantesco abbiamo pensato di allestire uno spettacolo, com’era stato per Leonardo, con lettura d’attore, musica dal vivo, videoproiezioni ben selezionate e commento autorevole.”

Così è nato “Gli Allighieri di Marino Moretti – omaggio a Dante”, prima data del programma Oltre il Giardino nel cartellone dell’accogliente ed ampio spazio ‘Cappuccini’. Sul palco, con le presenze del Sindaco Matteo Gozzoli e dell’Ass. Comunale alla Cultura Emanuela Pedulli, lo slancio espressivo dell’attrice Lelia Serra, il quartetto musicale ‘Gan Eden’, la guida alla lettura ed alla poetica morettiana dello studioso (autore tra l’altro di una efficace biografia del nostro Marino) Pierluigi Moressa. È stato quest’ultimo a scandire con sapienza e passione i vari momenti dello spettacolo, che grazie alla efficace regìa dell’Associazione nostrana Gan Eden ha regalato al gran pubblico presente una piacevole serata di cultura ‘alta’. Alle prolusioni dell’esperto – in realtà un valente psichiatra forlivese che per hobby divulga ai massimi livelli Arte e Cultura locale- si alternavano intense interpretazioni di brani dal libro ed atmosfere sia visive che sonore straordinariamente evocative. Benché impegnativo negli argomenti e nel linguaggio, quindi, “Gli Alligheri” ha potuto così essere apprezzato nelle varie sfaccettature di più piani di lettura: l’inquadramento storico, l’intreccio di eventi sia documentati che verosimili -uno per tutti, la presenza di Giotto a Ravenna, quasi leggenda- l’aspetto drammaturgico definito da Moretti con raffinati toni dannunziani. E poi l’indovinata scenografia data dallo scorrere di immagini sia di coerenti opere preraffaellite sia delle illustrazioni firmate da Carlo Felice Zanelli che corredano il testo, tutto nel più squisito stile Liberty “Epoca – la chiosa di Moressa– in cui la forma raffinata era elemento estetico imprescindibile”. Battuta azzeccata in quanto dà in sintesi la cifra stilistica da assumere nei confronti dell’autore da Cesenatico.

A far da collante, denso e fantastico ‘brodo di coltura’ sentimentale, una colonna sonora eccellente. Karsten Braghittoni al flauto traverso, Carlo Barezzi all’oboe d’amore, Francesco Barezzi al fagotto, Edo Farina al mandoloncello hanno offerto un accompagnamento musicale di pezzi medievali che si ascoltano raramente tanto per la difficoltà di trovare contesto adeguato quanto per le particolarità tecniche d’esecuzione.

D’un esordio internazionale, si diceva, una vera sorpresa per tutti il recupero di un testo quanto mai ingiustamente dimenticato, in cui Marino Moretti interpreta Dante parlando della sua famiglia, mentre la “Divina Commedia” – pur prepotentemente presente – resta quasi sullo sfondo. Ricercati intrecci e ricami poetici tutt’altro che svagati hanno potuto quindi essere riportati alla ribalta del mondo intellettuale, patrimonio d’un sapere costantemente rinnovato ed arricchito. L’ottimo riscontro di questa nuova produzione di Casa Moretti sta seriamente motivando repliche future, possibilmente con lo stesso, riuscitissimo format. Tutti gli sviluppi saranno pubblicati sul sito ufficiale: www.casamoretti.it, o per info al numero 0547 79279.

Questi riferimenti possono essere utilizzati per tutto il resto della “Serenata delle Zanzare 2021” il cui prossimo appuntamento (come di consueto gratuito ma con prenotazione) è per il 7 luglio, Arena Cappuccini ore 21, con “Poesia di un tempo circolare”, incontro con Daniele Mencarelli insieme a Davide Brullo ed Ennio Grassi e le improvvisazioni alla tastiera di Alberto Salimbeni.

VISTI DA NOI – “Gli Allighieri -omaggio a Dante” – Cesenatico 28 giugno

1 COMMENT

  1. Grazie per l’attenzione e per il bellissimo e raffinato articolo.
    E’ stato uno spettacolo molto piacevole e ricco di di musica, parola e aneddoti culturali.

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