Al via un Baccanale dal gusto “amaro”

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Torna il Baccanale con la riscoperta del gusto “Amaro”.

Sabato 30 ottobre alle 18, al Teatro comunale “E. Stignani” l’inaugurazione alla presenza delle autorità e con Massimo Montanari, storico dell’alimentazione e docente dell’Università di Bologna che introdurrà il tema 2021 con un intervento dal titolo “Amaro, un gusto italiano”.

Il programma intensissimo che proseguirà fino al 21 novembre propone oltre 100 eventi a Imola e circondario, organizzati con la collaborazione delle numerose associazioni e 42 ristoratori del territorio che cucineranno menù a tema, culminerà il 16 novembre, alle 18, al Teatro Stignani con la Premiazione del Garganello d’oro. Il premio sarà conferito nel 2021 dal Sindaco di Imola, Marco Panieri alla Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna, alla presenza dell’Assessore Turismo e Commercio Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini.

“Auspico che questa edizione, con i suoi oltre 100 eventi in 23 giorni, – ha commentato Marco Palmieri, sindaco di Imola – prosegua nel solco della storia tracciata dalla rassegna e chiuda un anno difficile, causa la pandemia, per aprirne uno nuovo nel quale vivere di più i prodotti e i luoghi del nostro territorio, favorendo il dialogo e l’incontro fra le persone”.

Torna ad Imola Simonetta Agnello Hornby, scrittrice di fama internazionale che, in occasione della pubblicazione di “Punto pieno”, nuovo romanzo della trilogia inaugurata da “Caffè amaro”, dialogherà con Massimo Montanari dei temi a lei più cari (in programma domenica 31 ottobre presso il Teatro comunale “E. Stignani” alle 17.30). L’autrice inaugurerà, con la propria partecipazione, un ciclo di conferenze ed incontri che costituiscono uno dei nuclei centrali del Baccanale, grazie ai quali sono offerte al pubblico numerose opportunità di approfondimento culturale del tema dell’anno al fine di cogliere a pieno le molteplici sfaccettature dell’amaro.

L’Accademia italiana della cucina propone un incontro dal titolo “Tortelli dolci, tortelli salati, tortelli amari” che si svolgerà venerdì 5 novembre alle 18 con la presenza di Massimo Montanari e Luca Cesari, collaboratore de Il Sole 24 ore, critico gastronomico e autore di “Storia della pasta in dieci piatti: dai tortellini alla carbonara”.

Simone Mosca, giornalista de “la Repubblica”, sarà protagonista di una conferenza dal titolo “La città agra. Storia dell’amaro a Milano nel Novecento”, in programma giovedì 11 novembre alle ore 17.30 presso palazzo Tozzoni.

L’Università di Bologna, sede di Imola, propone una serie di incontri con i docenti, tra i quali venerdì 12 novembre, a partire dalle ore 18 “Ma se è amaro non ingrassa? Dalla percezione agli effetti metabolici”, con Alessandro Bordoni, docente del Dottorato in Salute, sicurezza e sistemi del verde, seguito da Giovanni Burgio e Maria Luisa Dindo, Docenti del corso di laurea in Scienze e tecnologie per il verde e il paesaggio che condurranno a quattro mani l’incontro “Liquori&insetti: affogare (con giudizio…) le amarezze nel dolce”.

Domenica 14 novembre alle 17.30 (presso la Biblioteca Comunale), Gabriella Morini, Ricercatrice in Scienze del Gusto e del Cibo dell’Università di Pollenzo metterà al centro della sua conferenza, “Amore amaro”, la chimica dell’amaro e il rapporto con questo gusto così complesso.

Dalla chimica alla letteratura, il Professor Gino Ruozzi (Università di Bologna) ci condurrà in un viaggio alla scoperta del rapporto tra l’amore e l’amaro nel corso dell’incontro dal titolo “Le mandorle amare e il destino degli amori”, previsto per sabato 20 novembre alle ore 17.30 presso il Teatro comunale “E. Stignani”.

Alle ore 18.30 del 20 novembre si parlerà di “Raccolto non più amaro: “pure in carcere lo sanno fa”, e altri orizzonti di caffè buono e solidale”, occasione per approfondire il ruolo di Libera Terra nei territori confiscati alle mafie (presso il centro sociale La Tozzona). A conclusione del ricco programma di incontri del Baccanale 2021, Gaia Cottino, Professore a contratto presso l’Università degli studi di Milano Bicocca, affronterà, con un taglio antropologico, la stretta relazione che intercorre tra sistemi alimentari e sistemi sociali, titolo della conferenza “L’amaro in bocca.

Appunti antropologici dal mondo dei codici gustativi”; in programma sabato 27 novembre alle ore 17.30 presso la Biblioteca comunale.

Al fine di valorizzare i prodotti del territorio, due sono i convegni proposti: sabato 6 novembre Confagricoltura Bologna propone, alle 10.30, un incontro dal titolo “Turismo immersivo, le nuove vie del gusto…dell’amaro”, che presenterà le nuove frontiere del turismo: enoturismo, oleoturismo, agristreetfood, agriristoro, piante officiali e cicloturismo. A seguire, venerdì 19 novembre, nell’ambito di OLIMOLA, il Frantoio Valsanterno, ci condurrà alla scoperta delle sfumature amare dell’olio extravergine d’oliva (dalle 18).

Novità di questa edizione saranno due Mostre in centro: piazza Gramsci ospiterà infatti “Porzioni abbondanti. Il gusto nell’illustrazione concettuale di Paolo Beghini”, mostra che raccoglie alcuni dei lavori di Paolo Beghini, giovane illustratore imolese, autore dell’illustrazione del Baccanale 2021. Piazza Matteotti invece accoglierà la mostra “Amaro è…” un percorso per immagini che, attraverso alcuni esempi visivi di ciò che è amaro, racconta il tema del Baccanale 2021. Sarà possibile partecipare ad una visita guidata alle mostre nelle prime tre domeniche della manifestazione (31 ottobre, 7 e 14 novembre).

In parallelo in centro sono allestiti i Palchi del gusto con prodotti tipici, birre artigianali, mercatini dei produttori locali e un Banco di assaggio dei vini e dei prodotti agroalimentari dell’imolese per degustare oltre cento etichette frutto del lavoro e della ricerca dei produttori locali (in programma venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 novembre).

Programma completo su www.baccanaleimola.it Info e prenotazioni: 0542 602300