Bertinoro, una sfida a suon di Albana Doc

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Una grande sfida a suon di Albana a Bertinoro: domenica 3 ottobre, dopo le prove di selezione a porte chiuse che vedono come protagonisti gli iscritti al quinto Master Romagna Albana Doc, i 4 finalisti in gara si esibiranno davanti al pubblico con degustazioni alla cieca, presentazione di fronte a ipotetici clienti, abbinamenti gastronomici, racconto su vecchie bottiglie e domande insidiose della giuria (Chiesa di San Silvestro, ore 15.30).

Diciassette sono gli sfidanti, provenienti da sette territori diversi: 5 dalla Toscana, dalle province di Arezzo, Lucca, Pistoia e Livorno, 4 dalla Romagna, 3 dall’Emilia, 2 dalla Campania e 1 rispettivamente dalla Lombardia, dal Veneto e dalla Puglia. Numeri che testimoniano cosa sia divenuta l’Albanain questi ultimi anni: “L’Albana da tempo si colloca a buon diritto tra i grandi bianchi italiani – spiega Roberto Giorgini, presidente di Ais Romagna – E questo grazie al grande lavoro di tanti produttori eccellenti del territorio, che hanno saputo offrire al mercato prodotti di altissima qualità e piacevolezza nelle varie versioni. L’alta partecipazione al Master e soprattutto la provenienza degli iscritti un po’ da tutta Italia, testimonia il successo di questo vitigno che solo noi abbiamo in Romagna”.

A decretare il vincitore tra i 4 sfidanti del pomeriggio sarà una giuria di esperti, composta da rappresentanti della somellerie nazionale e romagnola e del Consorzio Vini di Romagna insieme al vincitore della passata edizione, che valuteranno le capacità di degustazione, comunicazione e racconto, competenza, studio e conoscenza dei vini, capacità manageriale e gestionale dei concorrenti. Al termine due saranno i premi assegnati: al vincitore ufficiale della gara spettano i 2mila euro messi in palio dal Consorzio Vini di Romagna, mentre un’ulteriore giuria formata da produttori determinerà un Premio Speciale al Miglior Sommelier comunicatore del Romagna Docg Albana.