Blasphemy Rhapsody dei coregrafi Greco-Scholten

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ph. Alwin Poiana

In programma sabato 6 novembre al Teatro Comunale di Ferrara la prima nazionale di “Blasphemy Rhapsody- La volubilità delle certezze”, il nuovo lavoro dei coreografi Emio Greco e Pieter C. Scholten, nato durante il lockdown.

Nella realizzazione di “Blasphemy Rhapsody – La volubilità delle certezze”, i ballerini, costretti a non poter costruire assieme ai coreografi ogni tipo di coreografia e spettacolo, hanno dovuto trasferirsi a vicenda input che permettessero di creare nuovi stimoli relazionali, anche tra loro stessi, pur restando a distanza. Il loro luogo di creazione e di creatività è stato dunque quello che per antonomasia è rifugio di certezze fisse: la casa. Un ambiente che è mutato in pochissimo tempo da luogo di passaggio a spazio da riempire.

Sul palco, i ballerini cercano uno “scontro e un attrito costruttivo” utilizzando la danza come liberazione dalla morte, non solo fisica, ma declinata ai tanti costrutti dell’anima, mantenendo allo stesso tempo una solidità terrena che, a detta dei coreografi, è determinante nella definizione di “sacro”.

Per la qualità e l’eccezionalità della sua realizzazione, i coreografi sono stati premiati con il Golden Swan, prestigioso riconoscimento per il loro contributo alla danza contemporanea e per il fascino internazionale del loro lavoro.

Info: www.teatrocomunaleferrara.it