Dalla Francia, alla Danimarca, alla Romagna, e precisamente a Longiano, per poi proseguire in Emilia, e poi ancora la Danimarca, quindi la Bulgaria. Continua a girare l’Europa e il mondo l’attore e regista teatrale Paolo Nani che martedì 8 febbraio approda al Teatro Petrella con il suo spettacolo La lettera, ideato insieme a Nullo Facchini che ne firma la regia. Un vero e proprio cult.
Dal 1992 questo spettacolo-emblema della potenza dell’arte teatrale è in perenne rappresentazione ai quattro angoli del globo. L’hanno visto in Groenlandia e in Giappone, in Argentina e in Spagna, in Norvegia e in Italia. Le repliche sono ormai oltre 1800.
Presentato cinque volte al Köln Comedy Festival, due volte al London Mime Festival, riproposto ogni anno a Milano al Teatro Filodrammatici, La lettera è stato nominato un “classico della comicità” dalla stampa internazionale, e continua ad attrarre un grande pubblico di tutte le età e di tutte le provenienze culturali.
Il perfetto meccanismo sul quale è costruito lo spettacolo continua a stupire, anche dopo averlo visto decine di volte, per la sua capacità di tenere avvinto il pubblico alle sorprendenti trasformazioni di un formidabile artista. Paolo Nani, solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti riesce a dar vita a 15 micro storie, tutte contenenti la medesima trama ma interpretate ogni volta in una diversa variante: all’indietro, con sorprese, volgare, senza mani, horror, cinema muto, circo, ecc. Uno spettacolo che non lascia un attimo di respiro, inchioda lo spettatore, lo seduce con una raffica di sorprese dal ritmo sfrenato e bislacco e lo fa in un modo unico.
Concepito come uno studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, La lettera è liberamente ispirato al libro dello scrittore francese Raymond Queneau Esercizi di stile, scritto nel 1947.
martedì 8 febbraio, ore 21 – Teatro Petrella, Longiano (FC) – biglietti: Intero € 16 – Ridotto € 13 (under 30) – info e prenotazioni: 0547 666008, info@ilteatropetrella.it
