Il ritratto del duca, il curioso furto alla National Gallery

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Sempre più spesso i registi decidono di intrecciare la macchina da presa con l’arte pittorica, scegliendo di raccontare le storie che si celano dietro artisti e quadri celebri. Il ritratto del duca è una curiosa commedia che racconta il furto del Ritratto del duca di Wellington di Goya dalla National Gallery ad opera di Kempton Bunton. Il film diretto da Roger Michell sarà sullo schermo del Cinema Fulgur di Rimini il primo marzo alle ore 21 per la rassega I martedì dell’arte, introdotto da una conversazione con lo storico e critico d’arte Alessandro Giovanardi.

Presentato fuori concorso alla 77a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Il ritratto del duca racconta di alcuni curiosi fatti avvenuti nel 1961. Kempton Bunton, tassista sessantenne, ruba alla National Gallery di Londra il Ritratto del duca di Wellington di Goya. Il dipinto era stato messo all’asta l’anno precedente da Sotheby’s e il collezionista newyorkese Charles Wrightsman aveva offerto 140.000 sterline. Per impedire la sua fuoriuscita dal Paese, il governo britannico aveva presentato una controfferta. Così Il ritratto del duca trovò casa alla National Gallery ma, dopo appena diciannove giorni, era sparito divenendo il primo e ultimo quadro ad essere rubato dalla pinacoteca. Non si trattava però di un semplice furto d’arte. Kempton Bunton chiese in cambio della restituzione del quadro che il governo si fosse impegnato di più nella cura degli anziani.

Una storia rocambolesca che di fatto cela una rete di menzogne intessute da uomo che, in verità, altri non era che una brava persona determinata a cambiare il mondo. Ed il film la ripercorre interamente, intrecciando così arte, mistero, storia e divertimento.

1 marzo, Il ritratto del duca di Roger Michell, Cinema Fulgor Rimini, ore 21