Paolo Fresu ha già ‘conquistato’ Fusignano durante l’edizione 2016 del festival Crossroads. Venerdì 18 marzo, per la nuova edizione della kermesse concertistica itinerante tornerà nella cittadina romagnola, questa volta in duo con il chitarrista Paolo Angeli. All’Auditorium Corelli ancestrali e futuristiche collegheranno il melos mediterraneo all’arte dell’improvvisazione.
Entrambi originari della Sardegna, entrambi trasferitisi ‘sul continente’, ovvero a Bologna, per perseguire la loro strada musicale, entrambi infusi dei suoni della loro terra, che hanno saputo trasportare all’interno delle strutture di altre musiche, di matrice jazzistica nel caso di Fresu, più sperimentale in quello di Angeli. Non sono pochi i tratti in comune tra questi due musicisti. Non sorprende quindi il carattere sempre speciale e un po’ magico dei loro concerti in duo, per nulla frequenti tra l’altro. In questo contesto si riannoda un’amicizia di lunga data e, al di là delle diverse direzioni intraprese, emerge piuttosto la capacità di entrambi di farsi artefici di un suono personalissimo, carico di echi ancestrali eppure proiettato verso forme sonore futuristiche.
Paolo Angeli (nato nel 1970, cresciuto a Palau, attualmente di base in Spagna) si identifica con il suo strumento, unico al mondo: una chitarra tradizionale sarda da lui stesso rielaborata con l’aggiunta di altre corde, numerosi pick-up, martelli, pedali, eliche a passo variabile e chissà cos’altro. Partendo da uno strumento popolare, Angeli ha preso le vie della più imprevedibile ricerca, incrociando la sua strada con quella di musicisti come Hamid Drake, Takumi Fukushima, Ned Rothenberg ed Evan Parker, Fred Frith, Antonello Salis, Gavino Murgia, Pat Metheny…
Paolo Fresu (Berchidda, 1961) è notoriamente un inventore di situazioni musicali. Gruppi stabili a parte, la sua carriera è costellata di innumerevoli collaborazioni, sempre profondamente significative. L’incontro con Angeli lo pone in una situazione particolarmente stimolante per lanciarsi liberamente in quei suoi voli radenti sui suoni e i ritmi del Mediterraneo, che planano sull’improvvisazione jazzistica raccogliendo lungo il percorso stimoli di qualunque latitudine musicale.
Venerdì 18 marzo, ore 21 – Auditorium Corelli, Fusignano (RA) – biglietti: intero euro 15, ridotto 13 – info: 0544 405666, info@jazznetwork.it