Come affrontare il problema teorico e tecnico della rappresentazione del mondo? È questa la domanda che si pone alla base del Corso Triennale Estivo di Tecnica della Rappresentazione della Scuola Cònia di Societas diretto da Claudia Castellucci. Un ciclo formativo volto a stimolare l’atteggiamento critico, l’esercizio pratico, la disposizione ritmica e la cura terminologica, che prevede anche tre conferenze pubbliche dal 14 al 20 luglio presso il Chiostro di San Domenico a Cesena.
Suddiviso in tre classi progressive, articolato in diversi spazi della città di Cesena, il percorso didattico coinvolge quest’anno un’ottantina di giovani. Al termine del percorso i partecipanti saranno messi alla prova attraverso un esame pratico in forma di allestimento scenico o installativo. A completare il ciclo saranno anche tre conferenze aperte al pubblico che, come ogni anno, vedranno la partecipazione di insegnanti di rango universitario: in particolare, il programma 2020 vedrà la presenza dello storico della filosofia Andrea Cavalletti, del musicista e ricercatore Luigi Monteanni e dello storico del cristianesimo Gaetano Lettieri. Tre conferenze e tre relatori per dare vita a un intreccio di differenti discipline di studio con l’obiettivo di indagare il tema della rappresentazione attraverso diversi sguardi.
Il programma di conferenze pubblico prende il via giovedì 14 luglio alle ore 16 in compagnia di Andrea Cavalletti che terrà una lectio dal titolo Dalla vita socialis al popolo, incentrata sui concetti di popolo e di comunità a partire dalla definizione di Heidegger e alla sua diretta fonte ispiratrice, le Confessioni di Sant’Agostino viste attraverso il saggio di Hannah Harendt. Lunedì 18 luglio alle ore 16.30 sarà invece il turno di Luigi Monteanni in Il suono di un suono. Elementi per forme di ascolto radicale: un approfondimento sull’intreccio di aspetti fisici, interpretativi, culturali ed esistenziali che determinano la nostra percezione di suoni, rumori e musica. A chiudere il ciclo di conferenze sarà Gaetano Lettieri che mercoledì 20 luglio alle 16.00 terrà la lectio Il Frutto nascosto. Il dis/ordine mistico nello gnosticismo valentiniano, un excursus nello gnosticismo antico a partire dall’Epistola a Flora di Tolomeo, primo trattato di ermeneutica biblica, dove l’ordine della creazione è descritto come minato dell’errore e dal male.
14, 18 e 20 luglio, Scuola Cònia, Chiostro di San Domenico a Cesena
