Giovanni Nadiani e Guido Leotta: due artisti e due amici prematuramente scomparsi che, con le loro opere, si sono distinti a cavallo tra Novecento e Duemila per un’idea di arte dalla dimensione collettiva. Oggi, rispettivamente a sei e otto anni dalla loro scomparsa, Bottega Bertaccini torna, come ogni anno, a porgli omaggio domenica 24 luglio a partire dalle ore 21 a Cassanigo, dove Giovanni è nato e riposa, presso il piazzale della Chiesa con un programma di letture e musica.
Imbacont. Nonostante tutto: questo il titolo della serata che vede come protagoniste le parole di Giuseppe Bellosi, Agnese Fabbri, Francesco Gabellini, le letture da Giovanni Nadiani con Gianni Parmiani, la musica dei Quinzân e la proiezione del video A m’so ingambarlê di Marilena Benini. Una serata per celebrare la cultura e la memoria di due grandi “agitatori culturali”, presenze costanti per molti in Romagna.
Il grande lavoro che Giovanni e Guido hanno consegnato alla cultura della città non deve cadere nell’oblio. Con loro si è chiuso un capitolo, cominciato con la rivista Tratti, con l’editore Mobydick, con il Folk Festival. Un capitolo della storia culturale che guardava a un progetto condiviso e collettivo, in grado di porre in dialogo un poeta, un traduttore, un musicista e un attore nella creazione di libri, riviste, spettacoli.
Domenica 24 luglio, Imbacont. Nonostante tutto. Parole e musica per Giovanni Nadiani, Cassanigo Faenza, ore 2 – info e prenotazioni: 0546 681712, info@bottegabertaccini.it
