Prendere parola a DOM, la cupola del Pilastro

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LAMINARIE - La presa della parola_Matteo Marchesini

 

La presa della parola, nuova rassegna curata da Laminarie per DOM la cupola del Pilastro, si inaugura giovedì 29 settembre alle ore 19.30 con un doppio appuntamento: l’apertura della mostra fotografica a cura di Guido Mencari Uno.Raccontare una storia con il dettaglio di un gesto e dalla lettura di Matteo Marchesini dal volume Scherzi della natura (Edizioni Valigie Rosse).

La mostra fotografica, che sarà esposta a DOM dal 29 settembre al 31 dicembre, è costituita da immagini scelte da Guido Mencari, fotografo professionista, specializzato nel racconto visivo della Performing Art, che ritraggono mani e dettagli di opere teatrali nel tentativo di cogliere, attraverso un particolare, l’intero senso di uno spettacolo. Le fotografie sono tratte dagli spettacoli di Jean Fabre, Castellucci/Societas Raffaello Sanzio, Archivio Zeta, Compagnia della Fortezza, Teodoro Bonci del Bene, Teatro del Carretto.

 

LAMINARIE – La presa della parola _ Fotografia di Guido Mencari_Romeo Castellucci_Societas _ Ethica_ Paris

 

Matteo Marchesini, poeta, narratore e saggista, legge dal suo ultimo libro di poesie Scherzi della natura. Filtrate dallo sguardo lirico e dalla biografia dell’autore (coi suoi amori, i suoi scacchi, la sua immaturità portata come uno stigma nel cuore dell’età di mezzo), il lettore troverà in queste pagine molte tracce della cronaca che tutti stiamo vivendo: la fine di una seconda ‘belle époque’, in cui i ceti popolari che avevano avuto accesso a un benessere piccolo-borghese sembrano risprofondare nella servitù dei secoli prenovecenteschi; le illusioni e le coazioni della vita virtuale, che convivono col ritorno minaccioso di una storia di ferro e di sangue; e accanto alla storia, una natura che ci ha ricordato il suo carattere leopardianamente imprevedibile, scherzando crudelmente con i nostri corpi. I versi limpidi della raccolta saranno sottoposti alla prova di una nuda lettura del poeta, priva di tutti i contorni retorici che di solito avvolgono, tradendole, le iniziative dedicate alla poesia. Durante la lettura i versi verranno proiettati su grande schermo .

 

 

Al termine della lettura intervento di Giancarlo Gaeta, saggista, già docente presso l’Università di Firenze, per Adelphi ha curato l’edizione italiana in quattro volumi dei Quaderni di Simone Weil e di altre sue opere. Una raccolta dei suoi studi su Weil è apparsa da Quodlibet (Leggere Simone Weil, 2018). Ha curato il volume La presa della parola. Il maggio francese letto da Michel de Certeau, edizioni dell’Asino 2020.

 

giovedì 29 settembre, ore 19.30 – DOM, la cupola del Pilastro, via Panzini 1/1, Bologna – DOM si raggiunge con l’autobus n.20 dal centro storico di Bologna direzione Pilastro –  fermata Panzini – effettua corse notturne – info: 051 6242160