Suede: un tappeto post punk elegantemente grezzo

0
10

 

Nono album in studio per la band londinese degli Suede capitanata da Brett Anderson.

Ammetto che ho sempre avuto un debole per il frontman, così maledettamente misterioso e con quella voce profonda e potente allo stesso tempo.

Autofiction è un vero e proprio ritorno alle origini della band, maturata ma ancora capace di scatenare le anime e scaldare i cuori. Il loro sound possiamo definirlo un tappeto post punk elegantemente grezzo. Ogni pezzo è costruito magistralmente, a partire dal primo brano She Still Leads Me On, dedicato alla madre di Brett, dove la morte viene affrontata e accettata anche se dolorosa ma nonostante ciò sappiamo che i nostri cari sono con noi e ci guidano passo dopo passo.

I pionieri del brit pop sono tornati con questi 11 pezzi che sono un concentrato di sudore e calore dove il tempo sembra essersi fermato per Anderson & Co, con riff di chitarra dal carattere grunge e dalla sensualità incontrastata della voce del frontman capace di incantare qualsiasi cosa gli si presenti di fronte.

 

 

Il disco è stato registrato dal vivo negli studi Konk nel nord di Londra sotto la guida di Ed Buller, con il quale la band aveva già lavorato 30 anni fa, producendo il loro singolo di debutto The Drowners e l’omonimo album.

Non vi resta che ascoltare questa meraviglia.

La band è sempre rimasta fedele a se stessa ma capace di mescolare il passato, il presente e il futuro, raggiungendo una maturità stilistica ma al contempo sporca così come piace a noi.

E sì The Queen is dead ma il punk non morirà mai anzi evolve.

Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.

Questo è quello che hanno fatto gli Suede.

*

SUEDE
AUTOFICTION
2022 BMG

Tracklist:
She Still Leads Me On
Personality Disorder
15 Again
The Only Way I Can Love You
That Boy on the Stage
Drive Myself Home
Black Ice
Shadow Self
It’s Always the Quiet Ones
What am I Without You?
Turn off Your Brain and Yell