A Bertinoro parte Paesaggi Plurali – Festival di Arte Pubblica

0
opera già realizzata dall'artista Ruce a San Marco d'Alunzio

 

Artisti e cittadini insieme, là dove i cittadini stessi e il confronto tra loro e l’ambiente che abitiamo diventa arte: nasce così Paesaggi Plurali, il festival di arte pubblica della città di Bertinoro che porterà sul Balcone di Romagna uno dei più noti urban artist del panorama internazionale: Alberto Ruce, inaugurerà di fatto il festival, lavorando dall’11 al 20 ottobre alla parete del parcheggio di via Oberdan, nell’immediata vicinanza di piazza della Libertà.

Con la sua tappa bertinorese, l’artista porta avanti un progetto sul tema delle tradizioni che ha già visto opere in diverse città europee tra cui Parigi e Atene.

Paesaggi Plurali è un’azione di consapevolezza, una palestra di riflessione sull’ospitalità, sull’incontro con l’altro e con il contesto che abitiamo usando l’immaginazione e la poesia come luogo neutro di scambio, come strumento di conoscenza in grado di creare meraviglia e attivare energie.

L’edizione 2022 del Festival si intitola Facciamo la Pace, è organizzata in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, dalla quale il Comune ha ricevuto un finanziamento da 20.000 euro, partecipando al “Bando Pace”.

L’obiettivo è indagare su tutti quei gesti quotidiani di cura e di responsabilità che contribuiscono a creare la pace giorni dopo giorno.

“La scelta di questo artista è stata dettata dalla volontà di tenere insieme contemporaneo e tradizione in un contesto di pregio come il centro storico di Bertinoro”, spiega la sindaca Allegni. “Il fatto che le immagini che dipingo siano spesso velate, obbliga lo spettatore a partecipare attivamente al processo di comprensione dell’opera – aggiunge l’artista Ruce -. Penso che sia più interessante rendere il pubblico attivo in questo processo, piuttosto che imporgli un’idea, e di conseguenza l’interpretazione. È questo tempo, preso da me per dipingere, e dallo spettatore per osservare, che dà il senso all’opera”.

L’incontro con gli abitanti è, per l’artista, parte integrante del processo creativo. Per questo, in occasione della “Festa dell’Ospitalità”, sono stati intervistati circa 20 abitanti che hanno fornito immagini e racconti su cui l’artista ha costruito i primi spunti sull’opera. Il bozzetto definitivo sarà il frutto dei primi due giorni di permanenza in paese che saranno dedicati all’incontro e alla conoscenza.

Si inserisce in questo contesto l’iniziativa di martedì 11 ottobre alle ore 19 in Piazza della Libertà Trebbo: racconti di Bertinoro ad un artista venuto da fuori: una serata di chiacchiere intorno al fuoco, con i racconti che si susseguono e in un attimo siamo in un’osteria di strada, un vero e proprio trebbo, una riunione serale di amici, un incontro di poeti in piazza. Tutti i cittadini sono invitati a presentare all’artista racconti, immagini e sguardi sulla città di Bertinoro.

Domenica 16 ottobre alle 16 presso la Rimbomba, ci sarà un incontro pubblico a cui sono invitati curatori, artisti, paesaggisti, studenti, amministratori, urbanisti, associazioni e tutti i cittadini interessati, con l’obiettivo di condividere la poetica del festival e far emergere contenuti e linee di lavoro. L’incontro sarà tenuto con la tecnica del fishbowl che prevede un cerchio di relatori e un cerchio di uditori, ciascuno può scegliere in qualsiasi momento in quale dei due cerchi collocarsi. Un momento di riflessione collettiva in cui raccontare e immaginare i nostri Paesaggi Plurali. I contenuti che emergeranno saranno fissati graficamente in tempo reale da una disegnatrice professionista.

Paesaggi Plurali durerà quattro anni e il Comune ha affidato la direzione artistica alla Casa del Cuculo. L’edizione 2022 prevede la realizzazione di tre opere, concentrate nel centro storico di Bertinoro, le cui future edizioni vedranno interventi importanti nelle frazioni di Santa Maria Nuova e Fratta Terme e in aree rurali. Ciascuna opera sarà corredata da un video in animazione 3D fruibile da cellulare che permetterà di scoprine la genesi e le caratteristiche. Questo permetterà di costruire progressivamente percorsi di visita delle opere in autonomia per abitanti e turisti.

Chiunque fosse interessato a collaborare col progetto, ospitando l’artista, offrendo un muro per la realizzazione delle prossime opere o contribuendo all’organizzazione delle iniziative può scrivere a info@paesaggiplurali.it.