Capolinea, la mostra del collettivo artistico Stigma

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L’antica casa del capo-stazione di Gambettola si è da poco trasformata in spazio espositivo divenendo ufficialmente la Stazione degli artisti. Oggi questi spazi si preparano per accogliere la nuova mostra a cura del collettivo artistico Stigma, Capolineache inaugura venerdì 4 novembre. Il pubblico verrà accolto alle ore 17 dall’ambient sonoro a cura di Luca Pasteris, che accompagnerà l’aperitivo e il buffet di benvenuto.

Partenza e arrivo, inizio e fine: il capolinea come un luogo di confine ma allo stesso tempo come spazio di reiterazione di un ciclo di nascita e rinascita.  La mostra – visitabile fino al 20 novembre – configura così uno spazio ambiguo e sfuggente dove si collocano le opere di Roberta Baldaro, Francesco Bocchini, Adua Castellucci, Pietro Castellucci, Michela Mariani, Mariano Marini, Rudy Mazzoni, Caterina Nanni e Francesco Selvi.

Al suo interno sarà possibile ammirare, come ogni volta, l’incredibile dote del collettivo Stigma di unire tra loro linguaggi artistici differenti. Spaziando dal mosaico alla fotografia, dalla scultura all’installazione, le opere degli artisti di Stigma si fondono tra loro e con lo spazio che le ospita rendendo ogni esposizione unica nel suo genere.

L’esposizione farà inoltre da sfondo a due eventi che vedranno protagonisti le poesie, gli aforismi e i canti di Aldo Romano in Amor Vacui (12 novembre, ore 17) e la performance Amnios di Nhandan Chirco/Yanvii (20 novembre, ore 17)

La mostra sarà visitabile il venerdì, sabato e domenica dal 4 al 20 novembre, dalle 17 alle 19, con ingresso libero – Info 392 3058040; 3494520110