Comaneci: un caleidoscopio di colori e suoni ultraterreni

1
26

 

Uscito il 14 ottobre scorso per Santeria, Wallace, Tannen Records, distribuito da Audioglobe, Anguille è il nome del quinto lavoro dei Comaneci, trio ravennate composto da Francesca Amati alla voce, Glauco Salvo alla chitarra e Simone Cavina alla batteria.

“L’anguilla rappresenta un enigma. È pesce ma anche altro, serpente, verme, mostro marino. La figura dell’anguilla spinge a perseverare nella ricerca, a prescindere da quanto tempo sia necessario o da quanto disperata sia l’impresa. La sua vita è un dilemma che spinge i ricercatori all’ostinatezza. Anguille è un disco di perseveranza e trasformazione: nato e cresciuto in tempi di lontananza e limitazioni, ha cercato di trasformarsi in un’occasione per esplorare nuovi orizzonti. I testi sono elaborazioni di o testi poetici per intero, rappresentano un ‘a capo’ costante, un vertere continuo per un nuovo inizio”: così che la band definisce il nuovo album.

Il disco è stato realizzato in due anni e inciso in location particolari come teatri e case in collina, che hanno contribuito a dare ispirazione immaginifica al lavoro.

Composto da 11 pezzi, si parte con Listen, che annuncia l’inizio del disco con tamburi battenti, seguita da Couldn’t Help It, dove spicca la voce angelica di Francesca che duetta con Troy Mytea aka Dead Western, con quella voce cavernosa e profonda alla Tom Waits, che trovo assolutamente perfetta in contrasto con la purezza della Amati.

E non so il perché ma appena l’ho sentita mi è venuta in mente la colonna sonora di True Detective, (serie televisiva), pezzo a mio parere azzeccatissimo per una serie o film del genere crime. Inoltre nel brano è presente anche Luca Cavina (Calibro35, Zeus!, Arto) con sintetizzatori e bassi, che donano un ulteriore tocco di classe.

 

 

Cavina è presente anche in altri brani, Little Girl, (primo singolo estratto) e Hidden Place. Ma non è tutto, c’è anche Mattia Coletti, alla chitarra elettrica, nonché, produttore del disco.

Altro ospite d’eccezione, Tim Rutili (Califone) in Loss Of Gravity, secondo singolo uscito e altra perla, capace di farvi sognare mondi lontani.

In ogni pezzo troviamo sonorità ricercate, purezza intrisa ad atmosfere dark, elettronica, folk, un caleidoscopio di colori e suoni ultraterreni: l’ascoltatore non può fare altro che innamorarsi immediatamente di questo disco. 

I Comaneci sono un gruppo di tutto rispetto e dal respiro internazionale, capaci di far emozionare e sfidarsi giorno dopo giorno alla continua ricerca di nuove sonorità. E ci riescono molto bene, sono dei pittori, che nella loro tavolozza mischiano i colori cercando la giusta sfumatura e sincronia.

Come le anguille che passano attraverso quattro stadi di metamorfosi, anche la band stessa si è evoluta in qualcosa di nuovo, sperimentando e accostando diversi sound con estrema naturalezza.

Le anguille dopo un lungo viaggio ritornano  a casa nel loro mare, il trio ravennate è tornato nelle nostre acque, facendoci immergere in qualcosa che si può definire con queste parole: raffinata poesia ispirata.

 

COMANECI
SANTERIA/ TANNEN RECORDS / WALLACE
AUDIOGLOBE
2022

TRACKLIST
Listen
Couldn’t Help It
Little Girl
The Stray
Loss of Gravity
Jaws
The Tongue
Hidden Place
Hillhouse
Every Midnight
To the Water

 

1 COMMENT

  1. […] ALBUM “Anguille”: News Radio Città Fujiko – Afternoon Tunes/Radio Città Fujiko (intervista radiofonica) – Anteprima streaming Rumore – News SentireAscoltare – Recensione Radiocoop – Segnalazione ReceIndie – Segnalazione Musicaudience – Off Topic Magazine – Bollettino del Venerdì Rockit – Segnalazione Cromosomi – Recensione The New Noise – Segnalazione Le Rane – Top Week ReceIndie – To Tape (passaggio radiofonico) – Segnalazione Indie Roccia – Recensione Infinite Jest – Mixtape/Radio Fragola (passaggio radiofonico) – Segnalazione Sei Tutto L’Indie approved 2022 – Playlist Sei tutto l’indie approved – Recensione SentireAscoltare – Playlist The SoundCheck – Sentieri Sonori/Radio ARA (passaggio radiofonico) – Recensione Gagarin […]

Comments are closed.