L’Arte è figlia della libertà: torna la Stagione teatrale al Comunale di Gambettola

0
7
Pugni pesanti - ph Riccardo Calamandrei

 

Riparte venerdì 18 novembre la Stagione 2022/2023 del Teatro Comunale di Gambettola con la direzione artistica del Teatro del Drago. Una stagione che ha l’obiettivo di consegnare agli spettatori un ricco e vario inventario di possibilità di lettura della realtà, in un binomio dialettico dove vita e finzione giocano a nascondino.

Il sipario si aprecon uno spettacolo dedicato a Camillo Olivetti, il pioniere, l’inventore, l’anticonformista capriccioso e geniale che fondò, agli inizi del Novecento, la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere. La storia è narrata da una straordinaria Laura Curino, attrice e interprete del teatro di narrazione, che attraverso lo studio e la ricerca di biografie, interviste, testi letterari ha ricostruito la vita di questo grande uomo, affidandone il racconto a due importantissime figure della sua vita, la madre, Elvira Sacerdoti, e la moglie, Luisa Revel, protagoniste silenziose della formazione e della realizzazione del sogno olivettiano.

La settima successiva (in collaborazione con “E’Bal -palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea”) venerdì 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si presenta una riflessione artistica sulla ricerca e sulla capacità di dire “no” alla violenza, no ai soprusi, no alla perdita della propria identità e della propria vita con la messa in scena dello spettacolo La sposa blu, liberamente tratto da Barbablù di Charles Perrault, progetto finalista Cantiere 2021, interpretato dalla danz’autrice Silvia Battaglio, attraverso l’interazione scenica con tre storiche marionette degli anni ’40 appartenenti alla collezione Toselli.

Il 3 dicembre, il sipario si aprirà per l’attrice, drammaturga e performer Francesca Sarteanesi, fondatrice nel 2006 della Compagnia Gli Omini. Di scena lo spettacolo Sergio dove Francesca interpreta una donna che si racconta al marito, in un colloquio-monologo interiore affettivo in cui mette a fuoco la relazione con il compagno che le sta accanto. Questo spettacolo ha avuto la nomination al Premio Ubu 2021 come miglior attrice. Sabato 28 gennaio 2023, in occasione della Giornata della Memoria, l’attrice Monica Mattioli presenterà Come sorelle, liberamente ispirato al racconto “Sorelle” di Lia Levi e al racconto “Il tempo delle parole sotto voce” di Anne Lise Grobety. E’ la storia di due famiglie italiane, una delle quali di origine ebrea, che attraverso le piccole esperienze di ogni giorno, le emozioni e gli affetti dei bambini, percorrono quel tragico periodo storico che ha portato anche in Italia alle leggi razziali e allo sterminio del popolo ebraico (lo spettacolo sarà replicato lo stesso giorno anche di mattina per le scuole secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Gambettola).

 

Sergio – ph Gabriele Acerboni

 

Il mese di febbraio, nelle serate di sabato 11 e sabato 25, ospita due produzioni ispirate a leggende incentrate sulla scaramanzia: La Venere Nera e Born Ghost- il fantasma di Azzurrina.

La Venere Nera, liberamente tratto da “La Venere d’Ille” di Prosper Mérimée, è un thriller mozzafiato con modi, atmosfere, ambientazioni e storie di un diciannovesimo secolo fatto di uomini ed emozioni, tutti da riscoprire grazie alla magistrale e intensa interpretazione dell’attrice Liliana Letterese, accompagnata al violoncello da Marina Scaramagli (produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri); sabato 25 febbraio sarà la volta della neonata produzione di Coppelia Theatre, Born Ghost, dedicata alla leggenda di Azzurrina di Montebello, una bambina “diversa” a causa dei suoi capelli bianchi e per questo rinchiusa in un castello dai suoi stessi genitori, e scomparsa in circostanze misteriose nel 1375.

Lo spettacolo è un inno alla libertà e alla lotta contro i pregiudizi, una denuncia contro chi usa la cattiveria verso chi è diverso, provocando allontanamento, emarginazione e dolore. Scene e pupazzi di Jlenia Biffi animati e interpretati da Mariasole Brusa.

L’ 8 marzo, Giornata Internazionale dedicata ai Diritti della Donna, vede in scena un classico in assoluto della storia del teatro: Romeo e Giulietta, solo che in questo caso, non sono morti.

Tonia Garante e Salvatore Caruso, attori e drammaturghi partenopei, hanno immaginato un sequel alla più famosa commedia Shakespeariana: se i due innamorati non fossero morti ma fossero scappati a Napoli, quale sarebbe la loro vita ora? Come vivrebbero? Ecco allora svolgersi un giorno del loro esasperato quotidiano, le loro dinamiche di coppia giovane, intrisa di ingenuità, appartenente a un ceto sociale medio basso, in un contesto meridionale. Ritroviamo i due innamorati, ormai trentenni, alle prese con il loro destino e il loro reciproco fallimento, in cui la lotta per la sopravvivenza, si traduce in esasperata sopportazione. silenzi e incomprensioni, resi magistralmente dai due attori con una verve ironica dolce e amara che abbraccia lo spettatore catturandone l’attenzione.

A Carlo Goldoni è dedicato lo spettacolo Il servitore di due padroni (venerdì 24 marzo 23) portato in scena dalla Compagnia Il Dirigibile, formata da utenti e operatori del Centro Diurno Ulisse e del Dipartimento di Salute Mentale – Dipendenze Patologiche di Forlì – Ausl della Romagna, per la regia di Michele Zizzari, in collaborazione con Arte e Salute. Uno spettacolo dove l’inganno e l’amore sono protagonisti anche del lieto finale della storia.

Secondo omaggio, sabato 15 aprile, al più grande drammaturgo di tutti i tempi: William Shakespeare con lo spettacolo Il magico cerchio di Prospero, liberamente ispirato alla commedia “La tempesta”, prodotto da Teatro del Drago. Un’opera letteraria trasformata in un racconto fatto di immagini poetiche e di azioni che si espandono in un enorme quadro di Chagal, per creare una serie di azioni/visioni poetiche ed oniriche, in un mondo, quello della Figura, in cui gravità e proporzioni perdono di significato, lasciando spazio ad un universo fantastico dove camminare è uguale a volare (o viceversa).

La stagione si chiuderà martedì 25 aprile, in occasione dell’Anniversario della Liberazione d’Italia, con lo spettacolo Pugni pesanti. Leve contro la guerra, produzione Teatro Due Mondi, con protagonista Denis Campitelli. In scena il racconto di Anselmo Mambelli, un ragazzo italiano che a colpi di guantone riuscì a sopravvivere (suo malgrado) agli orrori della guerra.

 

Venere Nera

 

Musica

Per quanto riguarda gli appuntamenti dedicati alla musica, da segnalare il tradizionale Concerto di Capodanno del giorno 1 gennaio: ospite la cantante Sara Jane Ghiotti, accompagnata alla fisarmonica da Giacomo Rotatori, protagonisti di Sous le ciel de Paris, un omaggio alla canzone francese e alla grande interprete Edith Piaf.

In occasione poi della ricorrenza del compleanno del grande regista Federico Fellini, venerdì 20 gennaio, il pubblico sarà coinvolto dalla simpatia e bravura di Francesco Gobbi, accompagnato dall’amico DJ Pieri, in …E adesso siamo cosa, un viaggio musicale attraverso le mode, le culture e le sottoculture degli anni settanta, ottanta e novanta, per regalare una serata nostalgica ma spensierata. 

Famiglie a teatro

Per quanto riguarda la rassegna del sabato pomeriggio dedicata ai bambini e alle famiglie, il teatro ospiterà quattro appuntamenti: Zio lupo di Aidoru Teatro (14 gennaio), Stenterello nell’isola dei pirati  dei toscani Pupi di STac (4 febbraio) Trecce Rosse  dedicato a Pippi Calzelunghe di Teatro del Drago (18 marzo) e Ravanellina di Nata Teatro (1 aprile); La Storia di Q  Alessandro Carboni/Formati Sensibili (data da definirsi). 

Teatro scuola

Anche il Teatro scuola è una componente importante del cartellone. Tre le proposte per l’anno scolastico 2022/2023: Come sorelle della Compagnia Teatrale Mattioli (28 gennaio) per la scuola secondaria di primo grado, Il pifferaio di Hamelin della compagnia Arte e Salute (3 febbraio) e Trecce Rosse (17 marzo) per la scuola primaria, Tina&Gigi ultima produzione di Teatro del Drago, per la scuola dell’infanzia (nidi e materne).

Il Bosco tra le righe

Per il secondo anno consecutivo continua la collaborazione con lo scrittore Matteo Cavezzali e il festival letterario ScrittuRa Festival per la rassegna letteraria Il Bosco tra le righe, con tre appuntamenti che si terranno nei giorni 16 dicembre, 17 febbraio e 31 marzo.

 

dal 18 novembre 2022 – Teatro Comunale, Gambettola (FC) – info: 392 6664211, teatrocomunaledigambettola@gmail.com