Avete presente quando non smettete di ascoltare una canzone e immediatamente entrate in un loop senza fine?
Mi capita spesso e ultimamente mi è successo appena ho sentito Body Paint, uno dei singoli degli Arctic Monkeys, che ha anticipato il nuovo e settimo lavoro della band, The Car.
“And if you’re thinking of me
I’m probably thinking of you”.
Il frontman, Alex Turner con la sua vocalità intensa ti entra nelle viscere. Dannatamente sexy, se dovessi descrivere la perfezione in persona, sarebbe lui. Come scrive, come canta, come si muove sul palco. Come non innamorarsi?
Prodotto dal solito James Ford e registrato tra il monastero Butley Priory di Suffolk, i RAK Studios di Londra e La Frette di Parigi, l’album è composto da 10 brani: dove il quartetto britannico ha confezionato un album raffinato, elegante, accurato e perfetto sotto ogni punto di vista.
Sicuramente molti fan della band non hanno apprezzato il disco perché aspettavano un album come AM (2013), dove chitarre elettriche e bassi dominavano la scena. The Car è tutta un’altra storia, gli Arctic Monkeys si sono spinti su sonorità e arrangiamenti orchestrali.
La loro ricercatezza e quel non sottostare a nessuna regola porta la band a una crescita professionale e unicità invidiabili.
Ascoltando il disco sembra quasi di sentire un album degli anni ’70: chiarissimi i richiami a Bowie ed Elton John.
La capacità di questa band di sconvolgere, rinnovarsi costantemente è ammirevole e non è da tutti.
The Car è un capolavoro sonoro ineguagliabile.
Non ci sono altre parole da aggiungere se non quella di ascoltare questa perla: rara, in un oceano di prevedibilità.
“If that’s what it takes to say good night,
then that’s what it takes”.
ARCTIC MONKEYS
THE CAR
2022 DOMINO
- There’d Better Be A Mirrorball
- I Ain’t Quite Where I Think I Am
- Sculptures Of Anything Goes
- Jet Skis On The Moat
- Body Paint
- The Car
- Big Ideas
- Hello You
- Mr. Schwartz
- Perfect Sense
