Il nuovo disco di Johann Sebastian Punk, dandy decadente

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rinascimento
/ri·na·sci·mén·to/
sostantivo maschile
Ritorno alla vita identificato con una nuova nascita, spec. in riferimento alla civiltà e alle arti.

Dopo i primi due album in lingua inglese è uscito il nuovo album interamente in italiano per Johann Sebastian Punk, alter ego del messinese Massimiliano Raffa.

Rinascimento è il titolo del nuovo lavoro, un EP con 5 tracce prodotte da Matteo Cantaluppi (Thegiornalisti, Ex Otago, Fast Animals and Slow Kids).

Rinascimento è la rinascita interiore dell’artista e della musica dipingendola con un sound pop rock senza regole e schemi da seguire.

Quello che ha sempre contraddistinto Johann Sebastian Punk è il suo atteggiamento da dandy decadente, eccentrico e provocatorio.

E ne sono la prova i 5 pezzi del disco, un rock sinfonico pop dance, irriverente e sfacciato che stravolge e rivoluziona la canzone italiana donandone un tocco di classe goliardico, sincero e più umano.

 

 

Si parte con 24 ore, secondo singolo che ha anticipato l’EP.

Pezzo che si scaglia contro l’idea della società che ci vuole ligi al lavoro, ordinati, salutisti e mai fuori posto. L’artista si scaglia contro tutto ciò, esaltando la ricerca del piacere e della bellezza, “di non avere freni, di fare solo gesti estremi”. 

Brano che rispecchia la società in cui stiamo vivendo, dove come ti mostri esteriormente è la cosa più importante e determina chi sei: questione d’immagine, priva d’immaginazione e creatività.

“Saranno anche cazzi miei”, assolutamente il mio mantra, (devo solo ricordarmi di ripeterlo più spesso).

Senza direzione (pimo singolo estratto) è il brano che segue dove continua il suo anarchico pensiero filosofico “al riparo dalla civiltà”.

Tra gli ospiti dell’EP, Enrico Gabrielli (Calibro 35) al flauto e sax, Daniel Plentz (Selton) alle percussioni, Roberto Dragonetti (Nic Cester, Ghemon, Calcutta) al basso, Carmelo Patti agli archi: grandiosi musicisti che non possono che donare al disco ricercatezza e sciccherie.

Acrobazia, Celebrità e Risollevato, le ultime tre tracce dell’EP, con quel sound internazionale mescolato alla lingua italiana, indicano la via che JSP ha scelto di percorrere, all’insegna del cambiamento generale e di una nuova era senza morali e mode, che ostacolano il processo creativo e produttivo di ciascuno di noi.

Una creatura fuori dal tempo, anticipatore delle mode e di nuove speranze per il futuro.

“Questi tempi senza senso passeranno e non importa quanto ci vorrà…”.

 

Tracklist
1. 24 ore
2. Senza direzione
3. Acrobazia
4. Celebrità
5. Risollevato