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Tre giorni di concerti al Centro di Ricerca Musicale/Teatro San Leonardo di Bologna: è Risveglio: il suono della città, in programma da oggi, giovedì 26 gennaio, fino a sabato 28 gennaio a partire dalle ore 19.30. Tra gli ospiti: Vincenzo Vasi, Fabrizio Puglisi, l’Orchestra Creativa dell’Emilia-Romagna, Edoardo Marraffa, Filippo Giuffrè.
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Risveglio: il suono della città è una proposta nata lo scorso anno da una comunità
trasversale e intergenerazionale di musicisti attivi a Bologna dagli anni ‘90 a oggi.
Questa iniziativa propone concerti e attività laboratoriali, che vedono il Centro di Ricerca
Musicale/Teatro San Leonardo come cuore pulsante della città, un luogo di scambio e di
fruizione, ma anche di creazione e produzione di eventi in prima assoluta.
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Questa edizione presenta un tre giorni di concerti che si sviluppano attorno al concetto di gioco e saranno sempre preceduti da un sAs, acronimo che indica un breve “solo a sorpresa” (il nome del musicista si scoprirà solo durante il concerto).
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Così il pianista e compositore Fabrizio Puglisi, curatore del programma, descrive la
seconda edizione del progetto: «Dopo i tre giorni pensati e prodotti nel 2022, il secondo
movimento di “Risveglio” vorrebbe mettere in contatto tre generazioni di musicisti, quelli
che da più di trent’anni partecipano a una importante scena cittadina nell’ambito della
sperimentazione al confine tra musiche colte, rock, jazz, musiche tradizionali ed
elettronica fino agli studenti che frequentano il Liceo Musicale di Bologna, passando per i
musicisti che si sono trasferiti a Bologna e in regione proprio per partecipare a questa
ricca scena musicale. Tre generazioni di musicisti messe a fianco per lavorare insieme
all’interno dell’Orchestra Creativa dell’Emilia-Romagna si incroceranno con altri
musicisti che parteciperanno a loro volta al workshop Ludus condotto da Vincenzo Vasi
sulla musica con giocattoli, microfonati ed eventualmente manipolati elettronicamente, in
un imprevedibile chamber ensemble per elettronica autocostruita, toys quartet e
improvvisatori concertanti nella serata conclusiva».
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Giovedì 26 gennaio, ore 19.30
Vincenzo Vasi & Ludus Toys Ensemble
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Il concerto del Ludus Toys Ensemble presenta al pubblico il risultato del laboratorio
condotto da Vincenzo Vasi il 25 e 26 gennaio al Centro di Ricerca Musicale di AngelicA.
Rivolto sia a musicisti professionisti sia a dilettanti di tutte le età, desiderosi di fare
musica con giocattoli e oggetti vari. Il laboratorio è stato impostato su due principi: il
primo prende come riferimento Luigi Russolo e l’intonarumori, ma anche John Cage e la
sua filosofia per cui la musica non è unicamente appannaggio del classicismo ma in
continuo mutamento e la si può fare con qualsiasi cosa, considerando che ogni oggetto ha
un suo suono, una sua unicità e poesia, e che questo suono può essere indirizzato
all’interno di una partitura musicale oppure in una improvvisazione libera. Mentre il
secondo principio trae fondamento dal lavoro del rumorista e dalla sua capacità di
integrarsi con la musica circostante e di evocare luce, buio, emozioni, la natura, la
concretezza del mondo e il suo mistero.
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Vincenzo Vasi
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Secondo Vinicio Capossela «Per nessuno è valido più che per Vincenzo Vasi il verbo
“giocare”, che in molte lingue definisce anche l’arte di suonare uno strumento.
Letteralmente Vasi gioca la musica, e gioca anche noi, che tutte le volte restiamo a bocca
aperta, rinnovando il fine ultimo di questo gioco: la sospensione dell’incredulità».
cantante, polistrumentista e compositore, è considerato uno degli artisti più eclettici
nell’ambito di vari generi musicali, dalla sperimentazione elettronica sino al pop d’autore.
Diversi sono gli strumenti che suona e intreccia in maniera naturale: basso, theremin,
vibrafono, percussioni, chitarra, ukulele, giocattoli, tastiere, flauto a coulisse, kazoo,
flauto da naso… Ogni strumento, a partire dalla sua voce, diventa un’estensione della sua
intrinseca musicalità e della sua arte ritmica. Vincenzo Vasi contempla tra le sue qualità il
coraggio verso l’ignoto, il gusto per la dissacrazione e il rispetto per la tradizione, la
capacità di portare il suono della leggerezza e il suono della paura, il canto della
semplicità e l’urlo primordiale. Ha inciso oltre 150 album nei panni di Leader, co-leader e
collaboratore, come anche sound engineer, ed è attivo sin dai primi anni 90 nell’ambito
della musica di ricerca con diversi progetti, tra i quali: Ella Guru, Musica nel buio,
Gastronauti, Switters, Vince Vasi QY Lunch, N.O.R.M.A., Tristan Honsinger’s Small
Talk, … Incrociando il teatro, la rimusicazione di film muti, l’installazione sonora, la
colonna sonora, la letteratura e la poesia, Vincenzo Vasi ha partecipato a numerosi festival
nazionali e internazionali. Attualmente è in attività con i suoi progetti: OoopopoiooO con
Valeria Sturba, Perfavore Sing con Giorgio Pacorig, Vasi Comuni Canti 5et, il solo voce
Microcanzoni e il solo theremin Braccio Elettrico. Collabora stabilmente con Vinicio
Capossela, Mike Patton, Roy Pacy e Mauro Ottolini con cui ha inciso innumerevoli album
quali Mondo Cane, Roy Pacy & Corleone, Bestiario d’Amore e molti altri.
Tra i tanti ha inoltre condiviso il palco con: Chris Cutler, Tony Coe, Butch Morris,
Antonello Salis, Quintorigo, Ermanno Cavazzoni, Paolo Nori, Pierre Favre, Phil Minton,
Afterhours, Pan del Diavolo, Wolter Wierbos, Otomo Yoshihide, Roger Turner, Lol
Coxhill, Steve Piccolo, Wang inc., Ominostanco, Marc Ribot, Scott Rosemberg, Alvin
Curran, Jamie Saft, Cristina Zavalloni, Luca Venitucci, Ikue Mori, Trevor Dunn, Joey
Baron, Hugo Race, Pascal Comelade, Mario Brunello, Mirko Sabatini, Ernst Reijseger,
John Zorn.
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Venerdì 27 gennaio – ore 19.30
Orchestra Creativa dell’Emilia-Romagna
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L’Orchestra Creativa dell’Emilia-Romagna è un gruppo composto da musicisti attivi
in Italia e all’estero, e residenti in regione, che si muovono nell’ambito delle musiche di
ricerca.
Accanto a esponenti storici della scena bolognese sin dagli anni ‘90 (come il direttore
musicale Fabrizio Puglisi, Vincenzo Vasi, Olivia Bignardi, Edoardo Marraffa) sono
stati inseriti nell’ensemble alcuni giovani musicisti già professionalmente affermati per
creare un dialogo intergenerazionale che dia continuità a questa scena musicale regionale
con tutte le sue peculiarità, dall’approccio trasversale ai generi all’apertura verso i nuovi
linguaggi.
Di recente fondazione (la prima presentazione ufficiale risale al dicembre 2021),
l’Orchestra Creativa è nata dall’intenzione di invitare importanti musicisti della scena
internazionale a dirigerla per realizzare nuovi repertori in prima assoluta e, dopo Gunter
“Baby” Sommer e Wayne Horvitz, si è esibita per AngelicA 32 sotto la guida
dell’olandese Ernst Reijseger. L’Orchestra è formata anche da diversi musicisti esperti,
oltre che nelle pratiche improvvisative, nella scrittura e nella direzione degli organici più
disparati e nei generi più diversi, dal trio jazz alla big band all’orchestra sinfonica, dalla
musica elettroacustica fino al pop più sofisticato.
L’Orchestra Creativa è stata pensata come gruppo modulare, ovvero composta da un
organico non fisso ma con una rotazione di musicisti attorno a un nucleo stabile, al fine di
adattare l’ensemble alle specificità di ogni singola produzione. Fa parte di quest’ottica
anche la produzione in prima assoluta per “Risveglio: Il Suono della città” di quest’anno,
che coinvolge anche giovani allievi di scuole di musica e del conservatorio.
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Sabato 28 gennaio – ore 19.30
ImpENSEMBLE + TOYS Quartet + Filippo Giuffrè
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Concerto per elettronica autocostruita, quartetto di giocattoli, ensemble.
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ImpENSEMBLE:
Rachele Amore voce
Edoardo Marraffa sax sopranino, edofono, fiati giocattolo
Matteo Scarcella sax tenore, flauto, ottavino, fiati giocattolo
Greta Guzzo marimba preparata
Fabrizio Puglisi pianoforte preparato, giocattoli
Gioele Pagliaccia batteria preparata
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TOYS Quartet:
Vincenzo Vasi voce, theremin, elettronica, giocattoli, basso elettrico
3 partecipanti laboratorio Ludus
Filippo Giuffrè elettronica autocostruita
musiche di ImpENSEMBLE, Vincenzo Vasi, Filippo Giuffrè
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Filippo Giuffrè
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Dopo gli studi a Palermo, approda a Bologna nel 2003, dove entra in contatto con la scena
improvvisativa locale, partecipando tra gli altri ai workshop di improvvisazione Fête
Foreign di Barre Phillips durante AngelicA 2005, e a quello della Conduction 184 per il
Progetto dedicato a Lawrence D. “Butch” Morris curato da AngelicA nel 2009.
Dal 2009 insegna chitarra e musica d’insieme alla Scuola popolare di Musica Ivan Illich,
e dal 2014 costruisce strumenti con materiali di riciclo, effetti a pedali e piccoli synth.
Ha suonato tra gli altri con Eugene Chadbourne, Gino Robair, Stefano Giust, Nicola
Guazzaloca, Edoardo Marraffa, Glasgow Improvisers Orchestra, Fabrizio Puglisi,
Talibam! e molti altri, e assieme ad altri musicisti ha dato vita ai progetti Cavallo
Wanislavskji, Pulsanti, Quit Classic Music, Filario Farinoppo, E.I.S.U., Bologna
Improvisors Orchestra, Qura, Rakshasa e Luther Blissett.
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Fabrizio Puglisi, direttore musicale dell’Orchestra Creativa Emilia-Romagna, è pianista,
membro storico di Bassesfere (collettivo bolognese per lo sviluppo e la diffusione della
musica improvvisata e d’avanguardia), ed è stato attivo per lunghi periodi ad Amsterdam
(dove aveva un trio con Han Bennink ed Ernst Glerum), e leader o cotitolare di progetti
come Fabrizio Puglisi Guantamo, Fawda Trio, Atman, Deus Ex Machina, Rope, Astral
Travel. È inoltre autore di incisioni in duo con Guglielmo Pagnozzi, Albert Van
Veenendaal, John Di Leo e Gunter “Baby” Sommer.
Ha suonato tra gli altri con Italian Instabile Orchestra, Specchio Ensemble, Cristina
Zavalloni Open Quartet, Daniele Cavallanti & The Brotherhood, David Murray, Don
Byron, John Zorn, Steve Lacy, Tristan Honsinger, Hamid Drake, William Parker, Louis
Sclavis, Lester Bowie, Don Moye, Butch Morris, Enrico Rava, Paolo Fresu, George
Russell, Gianluca Petrella.
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Info: AngelicA | Centro di Ricerca Musicale/Teatro San Leonardo – via San Vitale 63 – 67, Bologna – tel 051 240310, info@aaa–angelica.com
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