Ways of Seeing. Il nuovo progetto di Davide Quayola per CUBO

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ACB 2023 | Storm #03__K16M2_11057 Quayola, Storm #03__K16M2_11057, Inkjet Print, 57x40h cm, 2022

Inaugurata lo scorso 3 febbraio durate la Art Week bolognese, continua fino al prossimo 31 maggio alla Torre Unipol la mostra incentrata sui paesaggi ipermediali di Davide Quayola e sui meccanismi della visione.

La mostra è tra le attività che CUBO Museo d’impresa del Gruppo Unipol, ha organizzato per i suoi dieci anni di attività.

Per la prima volta in Torre UnipolQuayola torna a rappresentare la vision del museo d’impresa del Gruppo Unipol presentando Storms, una serie di stampe che approfondisce la sua ricerca sulla tradizione della pittura di paesaggio, esplorandone la sostanza pittorica attraverso tecnologie avanzate e richiamando le celebri tele di William Turner. Quayola acquisisce dati dalle riprese “dal vero” per poi rielaborarli attraverso un processo di game engine: grazie all’utilizzo di custom-software e di algoritmi per l’analisi delle immagini e la manipolazione dei dati, il lavoro di Quayola dissolve, disgrega e trascende la descrizione del paesaggio, per restituirne una rappresentazione che vira verso l’astrazione.

“Ogni sera vediamo il tramonto. Sappiamo che la terra si sta allontanando dal Sole. Eppure la conoscenza, la spiegazione, non si adatta mai del tutto alla vista.” Immerso in un allestimento site specific che rinnova radicalmente gli spazi espositivi, e che enfatizza il rapporto percettivo fra le opere di Quayola, la luce naturale e le vedute di paesaggio che caratterizzano il 25° piano, il visitatore si trova a vivere un’esperienza estetica unica e sublime, che riecheggia quella di Turner e dei pittori romantici: una specie di magia, risultato del rapporto fra uomo, natura, arte e tecnologia.

Artista riconosciuto nel panorama contemporaneo internazionale, Quayola utilizza la tecnologia come lente per esplorare le tensioni e gli equilibri tra forze apparentemente opposte: reale e artificiale, figurativo e astratto, antico e contemporaneo. La sua poetica interroga le gerarchie tra umano, naturale e tecnologico, esplora nuove estetiche e visioni algoritmiche generate dalla collaborazione con apparati tecnologici che osservano il mondo e lo codificano. Spingendo la computer vision, la robotica, i software generativi e la data visualization a muoversi verso innovative strategie estetiche, Quayola è in grado di affascinare pubblici diversi: dal modernista ai nativi digitali.

La mostra è a cura di Federica Patti.

Fino al 31 maggio 2023
Bologna, CUBO Torre Unipol, Via Larga, 8. Info & Orari: cubounipol.it