Lòm a Mêrz torna alla Torre di Oriolo

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Una giornata dedicata alle tradizioni più autentiche della campagna faentina: questo è il cuore di Lòm a Mêrz, la festa popolare organizzata ogni anno presso la Torre di Oriolo di Faenza. Una festa per salutare l’arrivo della primavera che quest’anno cade domenica 26 febbraio.

La giornata si apre alle ore 10.45: i partecipanti potranno godersi la vista panoramica dal parco ai piedi del fortilizio medievale e visitare le mostre e gli allestimenti della tradizione ospitati all’interno della Torre, aperti per l’intera giornata. A partire dalle ore 12 sarà possibile gustare le specialità della tradizione romagnola offerte dal punto ristoro, mentre nella vicina oasi del gusto si potranno degustare e acquistare vini, succhi di frutta, confetture, farine di grani antichi, olio, formaggi e altri prodotti delle aziende agricole di Oriolo.

Nel pomeriggio, alle ore 14, sarà possibile prendere parte alla passeggiata Le erbe di Oriolo: Luciana Mazzotti guiderà i partecipanti in un percorso lungo il Sentiero dell’Amore alla scoperta delle erbe spontanee di stagione per imparare il loro possibile utilizzo nella vita di ogni giorno. Le famiglie potranno invece scegliere di divertirsi con i giochi popolari della tradizione romagnola, mentre per i più romantici sarà possibile fare un giro in carrozza trainata dai cavalli ammirando le dolci colline di Oriolo come si faceva una volta (dalle ore 14 fino alle 16.30).

Nel pomeriggio non mancherà la musica a cura di Fola Balarèna: spazio a brani tradizionali romagnoli, suonati mantenendone la struttura originale antica, che accompagneranno i balli tradizionali, che si svolgevano nei tempi passati nelle aie delle case contadine.

Al calar del sole, alle ore 18, verrà acceso il tradizionale falò nel quale saranno bruciati simbolicamente, insieme a rami secchi e resti delle potature, i freddi e le fatiche dell’inverno, invocando una primavera benevola per la campagna attraverso canti e balli intorno al fuoco.