Chi siamo?

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È un po’ di tempo che Gagarin, dopo avere deciso la sospensione del cartaceo perché non più sostenibile, è alla ricerca – difficile – della sua nuova identità sul web.

Un’identità che fino ad ora ha cercato di stare dentro alla notizia, di seguire la cronaca della miriade di eventi che accadono ogni giorno. Un’ identità che rimane sempre e comunque indefinita dentro il flusso continuo di informazioni che arriva dalla rete.

Da oggi Gagarin cercherà di riservare sempre più il racconto degli avvenimenti alle agende nella nostra sezione “che fare” per lasciare il posto agli approfondimenti, tramite inchieste, interviste su cosa vuole dire fare cultura in Emilia Romagna, sugli indirizzi che si stanno seguendo, sulle mode, le novità, le ricerche, i nuovi stili di vita, ma anche sulle difficoltà, sulle problematiche che si incontrano quotidianamente nel produrre e proporre “arte” in Regione.

L’obiettivo è quello di stimolare la riflessione e il dibattito sul territorio.

L’obiettivo è anche quello di fare il punto. Di registrare, dopo oltre dieci anni di attività, il cambiamento. Capire da dove siamo partiti e dove siamo ora: come è cambiata la mappa degli operatori culturali, come è mutato il pubblico, dove si annida ora la ricerca espressiva. E questo lo intendiamo realizzare coinvolgendo e discutendo gli stessi operatori.

L’obiettivo è privilegiare la qualità sulla quantità. Recuperare la lentezza sulla velocità.

Sarà un passaggio graduale. Non dimenticheremo di raccontare il meglio di quello che succede sul territorio, ma speriamo che la nuova linea editoriale incontri il vostro interesse e continuiate a seguirci così numerosi.

Buona lettura.