#3 Il poliziotto che ride – Maj Sjöwall e Per Wahlöö

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In copertina: Maj Sjöwall e Per Wahlöö
In copertina: Maj Sjöwall e Per Wahlöö

Benvenuti lettori del floodbook

Finora L’ordine del tempo è stato il libro più letto e, credo, anche quello che ha riscosso i pareri più contrastanti. Manu l’ingegnere l’ha definito “un libro che parla del niente”, con poco spazio dedicato alla spiegazione scientifica, mentre Michela la chimica ha abbandonato la lettura proprio perché le suscitava brutti ricordi legati a certi esami universitari; Chiara, invece, come me ha apprezzato l’input che Rovelli ci ha regalato, permettendoci di trasferire la riflessione sul tempo dai buchi neri alla nostra quotidianità.

Ma bando alle ciance!

I paesi di campagna sono luoghi dove il concetto di privacy si scontra con un grado di separazione molto basso. Siamo i figli di, i nipoti di, andiamo a scuola con, tra noi e il resto del paese a volte c’è solo una strada da attraversare. Tutti si conoscono, eppure è molto semplice diventare fantasmi. Tutti ti riconoscono, eppure è molto facile nascondersi.
Nel freddo di marzo, un uomo vestito di nero e con un’insolita passione per i morti ammazzati uscirà di casa al calare della notte. La sua passeggiata solitaria tra le vie di Mordano finirà alle porte di un ex ambulatorio medico.

Fabio De Luigi imita Carlo Lucarelli
Fabio De Luigi imita Carlo Lucarelli

Questo mese si legge giallo, perché al prossimo incontro avremo uno dei massimi esperti a parlarne: Carlo Lucarelli! Alle 20:30 sarà da noi per discutere di poliziotti che ridono, indagini depistate e serial killer che aspettano di essere trovati.
Anche se il genere è stato scelto a priori, abbiamo deciso di mantenere la tradizione: Lucarelli ha proposto una serie di titoli a tema* e le entusiaste mani di Lucia hanno estratto Il poliziotto che ride, di Maj Sjöwall e Per Wahlöö. Giornalisti e scrittori svedesi, marito e moglie, in dieci anni hanno scritto dieci avventure di Martin Beck, poliziotto della squadra omicidi di Stoccolma.

Per i due, fervidi comunisti, le indagini del commissario Beck sono state l’espediente per raccontare la società svedese e portare avanti una forte critica alla politica conservatrice e capitalista del loro tempo.

Sì, le indagini di Beck non si svolgono in situazioni create artificiosamente, ma in una società complessa, in continua trasformazione, che non ha a che vedere col cliché della Scandinavia prospera, felice e moderna. Una società certamente più avanzata e civile di altre, ma in cui non mancano le violenze domestiche, l’alcolismo, l’abbandono scolastico, le droghe pesanti, la corruzione politica. E il crimine si innesta in queste contraddizioni, in realtà sociali in cui la solidarietà è spesso oscurata dall’individualismo, dall’esclusione.

 

Da un articolo su Sito Comunista (giuro).

La presenza dei due scandinavi nella lista non sorprende, non solo perché sono considerati madre e padre del romanzo noir moderno, ma perché la letteratura gialla nordica è un caso editoriale collettivo, che ha fatto scuola. Lo spiega bene Andrea Ferrari con un articolo intitolato Indagine su un genere al di sopra di ogni sospetto.

* Le proposte di Lucarelli:

Giorgio Scerbanenco, I ragazzi del massacro;
Sjowall-Wahloo, Il poliziotto che ride;
Friedrich Dürrenmatt, La promessa;
Davide Longo, Una rabbia semplice;
Andrew Klavan, Prima di mezzanotte;
Tana French, L’intruso;
Raymond Chandler, Addio mia amata.

 

Ci vediamo domenica 5 marzo 2023 alle 20:30. Al Flood. A Mordano.
Lo trovate su Google Maps.
Gli incontri sono gratuiti, previa tessera al Flood – Centro Giovani di Mordano (€ 7).