Il mondo della musica e della cultura forlivese si è messo immediatamente in moto per un aiuto tangibile verso le persone più duramente colpite dalla recente alluvione. E’ partita dai responsabili di Naima Fondation, l’Associazione culturale nata qualche anno fa da una costola del “vecchio” e mitico Naima jazz club, oggi gestito dalla cooperativa Taverna Verde, l’idea di organizzare un grande concerto con tutte le band forlivesi più conosciute e rinomate, per sabato 3 giugno, al Teatro Diego Fabbri, per una raccolta fondi per le realtà più colpite.
La proposta è stata subito accolta da Accademia Perduta Romagna Teatri che gestisce il teatro cittadino e dall’assessore alla Cultura Valerio Melandri, che ha immediatamente patrocinato l’evento e messo a disposizione il teatro per questa importante iniziativa.
“ Sto contattando tutti i musicisti più noti – dice Michele Minisci, fondatore del Naima jazz club nel 1983 e oggi direttore artistico di Naima Fondation – che sono passati dal Naima jazz club, e coi quali abbiamo mantenuto nel tempo anche un legame di amicizia, per un saluto vocale, un “in bocca al lupo”, per tutti i forlivesi oggi in grande difficoltà, in video o in audio, o con una semplice mail, che poi leggeremo prima del concerto”.
Hanno già inviato il loro saluto e un grande “ in bocca al lupo”: Paolo Fresu, Rossana Casale, Rita Marcotulli, Eugenio Finardi, Edoardo Bennato, Gegè Telesforo, Bobby Solo, Maurizio Solieri, Riky Portera, Federico Zampaglione Tiro Mancino, Pupi Avati e Renzo Arbore.
Particolarmente sentito il messaggio di Pupi Avati che riportiamo di seguito:
“Carissimi amici del Naima, non essere con voi a condividere il magnifico evento che avete organizzato teso a restituire entusiasmo e voglia di ripresa, mi fa sentire in colpa. In colpa per il bene che voglio a questa vostra regione nella quale ho maturato quei sogni che ancora mi porto dentro. So che indipendentemente da questa mia dichiarazione d’amore ce la farete a riprendervi mostrando al paese , come accadde già diverse volte in passato, come la Romagna sia capace di miracoli. Ve li ho visti fare quando nelle estati più fantastiche della mia vita il jazz mi permise di conoscervi meglio. Con tutto l’affetto e la vicinanza che vi meritate…”.
Pupi Avati
L’organizzazione ha già stilato l’elenco dei gruppi musicali da far esibire nella serata del 3 giugno, con performances di 15 minuti a testa, che prevede un ingresso di 10 euro, con inizio alle ore 21 e aperture porte alle ore 20. Non è prevista la prenotazione dei biglietti. Tutto il ricavato del concerto sarà versato su un Iban fornito dal Comune.
Questo è un primo elenco delle band cittadine che hanno già aderito: Vince Vallicelli, Rebel Cats, Arancia Meccanica, Anna e Paolo Ghetti, James Vallicelli Trio, Sara Piolanti e Marco Vignazia, Giuliano Cavicchi Trio, Wedding Crashers Quintet, Gabriele Graziani, Medri Luca, Pastrock ( ex Gazosa, Coro città di Forlì e Meldola, Ensemble Cellobas e Ottetto Flauti Liceo Musicale Canova,….