A Faenza il viaggio ai confini di Morricone di Don Antonio

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Quello che era un omaggio a Morricone nato durante il lockdown come concerto in streaming registrato al Teatro Bonci di Cesena, è diventato un vero e proprio concerto spettacolo.

“Viaggio ai confini di Morricone” nato da un’idea di Don Antonio alias di antonio Gramentieri insieme a Luca Giovacchini, Diego Sapignoli, Roberto Villa e Giulia Perelli  che va in scena all’Arena Borghesi di Faenza il 10 agosto, alle ore 21.15, è un concerto lettura ispirato dalla musica di Morricone che esplora paessaggi immaginari tra cinema e letteratura.

Lo spettacolo sarà il personale sentiero dei musicisti, in mezzo a tutti i Morricone possibili, con la proiezione delle immagini dei film di Sergio Leone. Una linea in un repertorio sconfinato, in mezzo a un immaginario così vasto e potente da rischiare di perdersi ogni volta. Il Morricone a cui è tornata la band è il Morricone degli spazi e delle geografie immaginarie. Non necessariamente quelle americane, non solo quelle del West. Hanno scelto di recuperare il Morricone più in debito (e in credito al tempo stesso, per tutti gli indizi disseminati da lì in poi dentro la “forma canzone”) con la musica popolare. Un’idea di Morricone che – per la storia dei musicisti e la loro maniera di affrontare i suoni – hanno tentato di fare uscire dalla partitura colta e scendere dal podio dell’Orchestra e restituire alla musica orale, riletta e rivissuta ogni volta da principio. Un angolo di ingresso diverso, che giocoforza prescinde dalla forza orchestrale degli arrangiamenti originali ma infine conferma lo straordinario potere evocativo di quei temi, inconfondibili anche quando svestiti dall’abito sinfonico, profondamente suggestivi e visionari.

 

10 agosto, Arena Borghesi, viale Stradone 4, ore21.15, Faenza, info: https://www.arenaborghesi.it/evento/viaggio-ai-confini-di-morricone/