MOTTA: UN INNO GENERAZIONALE, E ORA BALLIAMO SU QUESTO FUOCO

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Motta è tornato. Per non pensarci più, è il nuovo singolo, uscito il 29 settembre scorso e che anticipa il nuovo disco del cantautore pisano, La Musica è finita, in arrivo il 27 ottobre.

“È stato l’ultimo brano del disco che ho scritto, è stato come mettere l’acceleratore finale ad un fuoco che cercavo da un bel po’. È stato bello, liberatorio.”

E’ decisamente un Motta diverso, grintoso, energico e rabbioso, un Motta che ci piace tantissimo. Credo che il cantautore ad un certo punto ha ritrovato le parole e il sound giusto per buttare fuori tutto quello che aveva dentro da tempo.

Questo pezzo emana una carica micidiale e avendo già visto Motta dal vivo immagino già la potenza. “E chi se ne frega del mondo e di noi, si stiamo bene una favola” così come immagino già tutto il pubblico cantare all’unisono, come un mantra, un inno generazionale.

E’ un pezzo che parla di come non pensarci più, non pensare più ai problemi di ogni giorno e devo dire che con questo singolo Motta ha centrato il bersaglio. Con parole semplici, dirette e decise “io ci provo e ci riprovo a non morire”, e questo dono dell’empatia che con i suoi occhi vede questo mondo che può essere sia dannatamente meraviglioso che insostenibile, ognuno con i suoi problemi e difficoltà.

“Ma chi se ne frega? Chi ce lo fa fare?”

“E ora balliamo sui problemi che poi non risolvo mai”

Con questo singolo Motta ha trovato la chiave per farci dimenticare tutti i problemi quotidiani e cantare a squarciagola come un vero atto liberatorio, esortandoci a non mollare mai, anzi a combattere fino alla fine. Motta ha riacceso la miccia!

E ora balliamo su questo fuoco!