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Ieri sera al Teatro Bonci di Cesena è stato presentato in prima nazionale lo spettacolo Void, la nuova creazione di Wim Vandekeybus, danzatore, regista e fotografo belga fra i maggiori coreografi contemporanei, esponente, accanto a nomi come Jan Fabre, Alain Platel e Anne Teresa De Keersmaeker, della cosiddetta “ondata fiamminga” degli anni Ottanta.
Domani, sabato 18 gennaio, alle ore 19 lo spettacolo sarà in scena al Teatro Storchi di Modena.
Entrambi gli appuntamenti sono parte del focus di drammaturgia fisica Carne a cura di Michela Lucenti.
Ieri sera, dopo lo spettacolo, abbiamo conversato, anche con l’aiuto di un validissimo interprete, Giacomo Collini.
Abbiamo parlato di Pina Bausch e di Samuel Beckett, di eccessi e implosioni, del silenzio che sta dentro la musica e di come si coltiva la densità.
Buon ascolto.
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