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Il Teatro delle Passioni di Modena ospita in questi giorni il debutto della Trilogia dell’Assedio del Teatro dei Venti.
In scena Edipo re, Sette contro Tebe e Antigone, creati insieme a gruppi di persone detenute nella Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia e nella Casa Circondariale di Modena.
Ne ho parlato con il regista Stefano Tè.
Abbiamo ragionato sulla possibilità di mettersi a disposizione di una verità.
Dell’equilibrio tra personaggio e personale.
Di un prossimo lavoro su Antonin Artaud, tra imperfezione e arte.
E abbiamo concluso con il verso pronunciato da Tiresia a chiudere (o forse aprire) il loro Edipo re: «Si va verso la luce / come se la luce ci fosse».
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Buon ascolto:
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