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Questo fine settimana, alla fiera di Rimini torna un’incredibile accoppiata: il Festival Irlandese e quello dell’Oriente. Come nell’anteprima dell’1 e 2 febbraio, sono in calendario anche l’8 ed il 9 febbraio centinaia di occasioni per incontrare, conoscere o approfondire due realtà culturali tanto ricche quanto misteriose. L’organizzazione è a cura di Idee in fiera, che da Roma promuove eventi di respiro internazionale in tutt’Italia.
E’ il primo anno in cui, al già collaudato viaggio nelle tradizioni di Paesi a levante, l’expo riminese aggiunge un’altra meta, quella dell’area celtica. Con uno stesso biglietto d’ingresso si può visitare sia il padiglione dei saperi orientali sia l’attiguo, pur separato, spazio dedicato all’Irlanda.
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“Al Festival dell’Oriente – è l’invito ufficiale ai visitatori – troverete decine di corsi, workshops e attività cui potrete partecipare liberamente, sia nelle aree palchi che nelle varie aree culturali e tematiche sparse per la fiera. Visita e sperimenta il settore dedicato alla salute e al benessere tra terapie olistiche, discipline bionaturali, yoga, ayurvedica, fiori di Bach, theta healing, meditazione, spazio vegano, massaggi, trattamenti reiki, shiatsu, bio musica, rebirthing, integrazione posturale, e…
“E potrai provare il ballo a passo di Banghra, di bollywood e di danza del ventre (…) fai un bagno di Gong o indossa un abito tipico orientale, disegna un ventaglio giapponese, assapora i tè nell’antica cerimonia, crea degli origami, prova l’emozione della scrittura col pennello calligrafico ed osserva il rito del Mandala”. Per non parlare delle tantissime proposte gastronomiche originali.
Il Festival è grande opportunità anche per decine di spettacoli emozionanti che si susseguono sui palchi della manifestazione, ininterrottamente. Con artisti provenienti dal Giappone, India, Vietnam, Filippine, Corea, Tibet, Thailandia, Mongolia, Cina, Sri Lanka, Indonesia tra i vari paesi in rassegna, una vera e propria esplosione di colori, musiche, coreografie e acrobazie tutti da scoprire. Tutt’intorno, la dimensione più riflessiva di saperi ancestrali divulgati in editoria specializzata, ricostruzioni fedeli anche a grandezza naturale e conferenze con esperti e studiosi.
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Inoltre esordisce a Rimini il Festival Irlandese, un’occasione unica per conoscere le tradizioni, la musica, l’enogastronomia e il folkore dell’Isola di Smeraldo. Tanti contenuti e un programma musicale non stop, da apertura a chiusura, con concerti di alcuni tra i più rappresentativi gruppi musicali internazionali provenienti direttamente dall’Irlanda e dal variegato mondo celtico. Gli Hit Machine Drummers con i loro tamburi da guerra; i Saor Patrol dalla Scozia, il gruppo di rock tipico più famoso al Mondo; e ancora i ritmi coinvolgenti dei Folkamiseria.
A contorno di queste sonorità, sul palco i campioni di Irish dance che, se praticamente impossibili da imitare, fanno amare i balli tipici irlandesi. Le danze più tranquille potranno essere sperimentate gratuitamente, grazie all’Associazione Fermento Etnico attiva da quasi vent’anni a Rimini. Due volte al giorno durante la Fiera, i suoi ballerini creeranno la giusta atmosfera di festa, coinvolgendo anche da chi non ha mai provato in semplici eppur divertenti coreografie.
Saranno presenti poi i campi guerrieri con numerose attrazioni e intrattenimenti, accurate rievocazioni storiche, laboratori artigianali a rifornire un mercatino aperto a tutti, l’enogastronomia, i costumi ed i giochi tradizionali della cultura Celtica. Proprio quella che ha finito per essere l’essenza del country a stelle-e-strisce, non prima però d’aver creato le radici civili e spirituali di quasi tutta l’Europa. Come pure di quest’angolo in riva all’Adriatico: Senigallia non è troppo in là, e ancor più vicino il Rubicone. In fondo al quale, da qualche parte sonnecchia ancora il famoso, Cesareo dado!
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Info e prenotazioni: festivaldelloriente.it e festivalirlandese.it – tel. 340 2702433
ingresso, per entrambe le kermesse, dalla porta Est del polo fieristico dotata di ampi parcheggi (i più comodi, tutto il giorno 5€). Chi sceglie di arrivare in treno (la stazione è “Riminifiera”), o di utilizzare le aree centrali per l’auto, viene indirizzato al percorso esterno d’accesso.
Biglietto unico intero: 15€, ridotto per bambini: 10€. Orari, dalle 10 alle 20,30.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti come le conferenze ed i giochi tradizionali; molti i laboratori a offerta libera.
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